Messina: III edizione di “Malvasie senza confini” per l’anniversario dello sbarco del don Giovanni d’Austria

Si è svolta, nell’ambito del 450° anniversario dello sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina, la III edizione dell’evento “Malvasie senza confini”, celebrata con il convegno “Grecia, Venezia, Eolie: le Malvasie e il Mediterraneo”nella splendida cornice del Marina del Nettuno.

In apertura i saluti del presidente dell’associazione Aurora Fortunato Manti, che ha ricordato la figura di Paolo Bitto, presidente Its Albatros, scomparso prematuramente, alla cui memoria è stata dedicata questa edizione.

L’assessore alla cultura Enzo Caruso ha portato i saluti dell’amministrazione comunale ringraziando per la collaborazione l’Istituto Antonello e i giovani presenti protagonisti del progetto di inserimento lavorativo l’Estate Addosso promosso dal comune in collaborazione con la Messina Social City.

“L’evento “Malvasie senza confini”, nato a Messina tre anni fa -ha spiegato Pietrangelo Pettenò, Marco Polo Project Venezia – ha gettato le basi per la creazione di un network finalizzato a creare un circuito turistico eno-gastronomico in grado di coinvolgere tutta l’area del Mediterraneo.”

“La Camera di commercio – ha ribadito il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina- ha già avviato un percorso di promozione di uno dei settori più rappresentativi del nostro territorio qual è, appunto, quello vitivinicolo. Abbiamo depositato all’ufficio italiano Brevetti e Marchi il marchio “Due mari tre Doc” proprio per puntare sulla valorizzazione delle nostre eccellenze e, per loro tramite, della nostra terra”.

L’evento dedicato alle Malvasie ha avuto come protagonista il volume “Malvasia delle Lipari – Storia dell’antico passito eoliano” scritto da Marcello Saija, già professore ordinario di Storia delle Istituzioni politiche nelle Università di Palermo, Catania e Messina, nonché fondatore e direttore del Museo Eoliano dell’Emigrazione.

La presentazione del volume ha consentito di raccontare la storia di Salina, la più importante delle isole Eolie per la coltivazione della vite, e la storia della  malvasia in età moderna e contemporanea. Innescata dall’arrivo dei veneziani sull’isola di Salina con il prezioso vitigno oggi denominato Malvasia delle Lipari.

Oggi c’è grande attesa per il palio daAgosto che chiuderà il calendario di manifestazioni promosse per commemorare lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina.

L’appuntamento è, curato dal circolo ricreativo di Pace in collaborazione con la lega navale di Messina. Prevista alle ore 18:00 la partenza dalla rada di Grotte e arrivo al Marina di Nettuno.

Il Circolo Ricreativo Riviera Pace, fondato nel 1978, ha il merito di aver puntato alla riscoperta delle tradizioni e alla propaganda della cultura marinara. Proprio in quest’ottica nel 1990 ha ripreso l’antica tradizione del “PALIO DELLE CONTRADE MARINARE” che si correva a Pace già nel XVII° secolo, nello specchio d’acqua tra Fiumara Guardia e la Chiesa di Grotte, la seconda domenica di settembre in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria SS. delle Grazie, riportando in auge questo evento, che rappresenta sicuramente una delle espressioni più genuine dello spirito marinaro delle nostre contrade.

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