Catania: due fratelli spacciatori in manette

Avevano messo in piedi una piazza di spaccio artigianale i due fratelli arrestati a Catania dagli agenti della polizia di Stato, sezione Falchi. Le manette sono scattate ai polsi dei fratelli M.O. e F.O., 30 e 31 anni. Dovranno rispondere, in concorso tra loro, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, crack e cocaina.

Nel pomeriggio di ieri i Falchi avevano predisposto un attento servizio di appostamento nei pressi di un condominio nel quartiere Cappuccini. Numerosissime erano state le lamentele dei cittadini che segnalavano la presenza di una vera e propria piazza di spaccio all’interno di un edificio sito in un contesto signorile.

Gli agenti hanno avuto modo di assistere personalmente ad un continuo viavai di acquirenti, sia di droghe leggere che di droghe pesanti. Compreso il modus operandi degli spacciatori, che consisteva che uno dei fratelli prendesse contatti con gli acquirenti e avvisasse il proprio fratello pronunciando la frase “Mbare ci su amici”. Quest’ultimo, ricevuto il segnale, prendeva le ordinazioni e dopo aver ricevuto il denaro, andava in un garage a rubare lo stupefacente richiesto per poi consegnarlo. Si è intervenuto nel momento propizio bloccando i due uomini. Allo stesso tempo si è compreso che i fratelli avevano tentato di approntare un altro stratagemma per sfuggire alle proprie responsabilità. Nel garage di loro pertinenza avevano nascosto in un’intercapedine della serranda una chiave che apriva un altro garage che apparentemente non era di loro proprietà.

Gli agenti sono riucsiti a trovare e sequestrare 53 stecchette di skunk, 28 dosi di cocaina e 21 di crack insieme a cospicuo materiale per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente e alcune centinaia di euro in contanti. I fratelli sono stati arrestati e resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa dell’udienza con rito direttissimo.