Milo (Ct) celebra Lucio Dalla e Franco Battiato con una statua di bronzo

Con una statua di bronzo a grandezza naturale Milo, centro del catanese, celebra i propri concittadini Lucio Dalla e Franco Battiato. A Milo, piccolo comune alle pendici dell’Etna, i due grandi protagonisti della musica italiana, avevano acquistato casa a poche centinaia di metri l’uno dall’altro.

Oggi l’iniziativa, promossa dalla Pro Loco di Milo con il patrocinio dell’Unpli, del comune e del parco dell’Etna, è gia messa in moto. La statua, una volta realizzata, sarà installata nella centralissima piazza Belvedere.

Sul progetto si è espressa favorevolmente anche la famiglia Battiato. “Ci siamo fatti interpreti di un sentimento diffuso in tutta la popolazione milese – dichiara Alfredo Cavallaro, presidente della Pro Loco di Milo – Lucio Dalla e Franco Battiato hanno dato tanto alla nostra comunità. È il nostro modo di ringraziarli e di fissare indissolubilmente il legame di Milo con questi due immensi artisti”.

A disegnare il bozzetto è stato l’acese Gianfranco La Pira, 49 anni, medico ma soprattutto artista poliedrico. Disegnatore e musicista polistrumentista, vanta tratti genomici comuni con il beato Giorgio, giurista tra i principali artefici della Costituzione italiana e con Gaetano Maria La Pira, eclettico scienziato di metà Ottocento, antesignano delle scienze chimiche applicate.

“Così stanco da non poter dormire, le due di notte non c’è niente da fare”…cantava così Lucio Dalla ed è proprio questo lo scenario nel quale scocca la scintilla che dà fuoco all’inventiva di Gianfranco La Pira che, matita in mano, soffia un alito di vita sui volti in chiaroscuro di Lucio Dalla e Franco Battiato, ritratti affiancati, l’uno seduto al piano e l’altro in piedi, tra l’Etna e il mare.

Il progetto interpreta il sentimento di profondo affetto che lega l’intera comunità ai due musicisti. Dopo gli anni trascorsi a Milano, dove era giunto da Riposto in cerca di successo, Battiato alla fine degli anni Ottanta torna in Sicilia trovando a Milo non solo una residenza fisica, ma proprio il luogo dell’anima. In questi 30 anni l’abitazione di Battiato è diventata crocevia della musica italiana e non solo. Da qui sono passati i più importanti musicisti e sempre qui viene composta la maggior parte della sua produzione artistica. Pochi anni dopo l’arrivo di Battiato a Milo, anche Lucio Dalla, affascinato dalla personalità artistica del musicista sicliano, acquista casa nel comune pedemontano, trascorrendovi lunghi periodi. E’ in questi anni che l’amicizia tra i due artisti si cementra, trasformando Milo in uno straordinario laboratorio musicale.

Intanto, anche il rapporto con le diverse amministrazioni comunali e con la popolazione diventa sempre più ricco ed intenso. Si susseguono una serie di collaborazioni artistiche, corsi di perfezionamento musicali e masterclass di altissimo livello che portano a Milo musicisti di calibro internazionale. Il forte legame con la musica è stato certificato anche dalla nuova denominazione data al paese: ‘Città del Vino e della Musica’, a evidenziare la stretta relazione con l’Etna Bianco Superiore, il suo prodotto più famoso, e con i due grandi musicisti. Grazie alla loro presenza e alla collaborazione offerta nell’organizzazione di eventi, fino alla loro scomparsa, Lucio Dalla nel 2012 e Franco Battiato nel 2021, il piccolo comune etneo ha conosciuto la ribalta nazionale. Sono migliaia i visitatori da tutta Italia, e non solo, che ancora oggi raggiungono Milo per vedere i luoghi dove i due artisti hanno vissuto e creato le loro composizioni.

 

 

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