Lipari (Me): secondo appuntamento di Isole con Eva Schlegel

Ieri sera a Lipari per il secondo appuntamento di “Isole” l’attenzione di grandi e piccini si è focalizzata sulle due opere virtuali di Eva Schlegel. L’artista austriaca, che porterà il suo progetto in autunno a Palermo (Cantieri Culturali alla Zisa), ha voluto dare un’anteprima di The Pavillion al festival. Grande lo stupore dinanzi a queste forme di opere d’arte digitali che grazie al QR Code si materializzano nei siti, in questo caso nel Parco archeologico delle Eolie, sul Castello di Lipari, dove sono visitabili fino a domani, domenica 11.

Ieri sera la performance del narratore Jaralla e la conversazione sulla memoria fra Longhi, Ali Farah e la Caridi

Galleggiano nel centro esatto della scena del teatro di Lipari, sospese tra il cielo e il mare, visioni giocose e virtuali per lo stupore di un pubblico trasversale, dai 6 ai 60 anni. E a farle apparire fra i monumenti dell’antica cittadella fortificata è un QRcode che le materializza su smartphone e tablet dei visitatori dell’area archeologica.

Le due gigantesche sfere di “The Pavillion” sono l’ultima sperimentale installazione dell’artista austriaca Eva Schlegel (che in autunno arriverà a Palermo, Cantieri alla Zisa) presentata ieri sera in anteprima a Lipari, per la sezione Arte, durante la seconda serata del festival “ISOLE. Dialoghi tra arte e letteratura”. La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Insula in collaborazione con il Parco Archeologico delle Eolie, diretto da Rosario Vilardo, ha la direzione artistica di Paola Nicita, Emanuele lo Cascio ed Evelina Santangelo e promuove fino a domani, domenica 11 luglio, incontri con autori del panorama artistico e letterario internazionale nell’area archeologica del castello. Tutti ad ingresso gratuito.

A introdurre “The Pavillion”, opera d’arte digitale definita “ludica, interattiva e inclusiva”, è stato il curatore austriaco Jürgen Weishaupl che, insieme all’architetto Valerie Messini da anni partner della Schlegel per la parte progettuale e tecnologica ha spiegato come “The Pavillion” sia un progetto di realtà aumentata che, nell’era post-covid, apre nuove frontiere nel contesto dell’arte contemporanea con contenuti intangibili e un mercato in grande crescita.

Il tema della memoria è stato poi il filo conduttore della sezione Letteratura di Isole, con la narrazione musicale di Yousif Latif Jaralla, cantastorie originario di Baghdad che ha ripercorso il suo viaggio reale in Italia e quello interiore alla ricerca dei ricordi (mancanti) del padre, perduto all’età di cinque anni; mentre il tema dell’identità negata, smarrita e ritrovata nel tempo è stata al centro del “dialogo” fra il giornalista Vittorio Longhi, autore del libro “Il colore del nome”, e la poetessa Cristina Ubah Ali Farah intervistati da Paola Caridi scrittrice esperta di tematiche mediorientali.

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI E DOMANI, sabato 10 e domenica 11 luglio

 Sabato 10 luglio (ore 18,30 Chiesa Santa Caterina) si comincia con la lettura “I tarocchi della narrazione” a cura di Evelina Santangelo scrittrice, editor di Einaudi. Seguirà (ore 19 Chiesa Santa Caterina), introdotta da Eric Biagi, direttore dell’Institut Français di Palermo, la performance degli artisti Silvia Maglioni e Graeme Thomson, “Dark matter cinema tarot”, celebri frammenti cinematografici trasformati nelle immagini del gioco dei tarocchi, speciali carte-immagini che gli artisti leggeranno in dialogo con il pubblico. Per le giornate del festival sarà visibile anche “Underwritten By Shadow Still”, film con fotogrammi sottotitolati, tratti dalla storia del cinema, che nella loro sequenza creano uno storytelling inedito. A chiudere la serata, alle 20,30 (Teatro) sarà la performance musicale “Vagabondaggi sudamericani”, con Pietro Lo Cascio alla chitarra.

Domenica 11 luglio (ore 19,00, Teatro) “Siamo ciò che scriviamo” vede protagoniste due figure femminili della scrittura come Helena Janeczek, già vincitrice del Premio Strega 2018 con il libro “La ragazza con la Leica” (biografia di Gerda Taro, compagna di Robert Capa e prima fotoreporter caduta in guerra) e la poetessa Cristina Ubah Ali Farah.

A seguire, la conclusione del festival “Isole” è affidata ad una jam session con Cristina Ubah Ali Farah, Yousif Latif Jaralla, Pietro Lo Cascio, per una performance che attraversa e ricuce fra loro musica, poesia e narrazione, nello spirito del dialogo fra arte e letteratura che è la cifra distintiva del festival. Tutti gli eventi del festival “Isole” sono gratuiti.

“Isole. Dialoghi tra arte e letteratura” è organizzato dall’associazione culturale Insula e dal Parco Archeologico di Lipari con il sostegno dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, in collaborazione con ARS (Assemblea Regionale Siciliana); Federalberghi Isole Eolie; Institut Français Palermo; Letterando in Fest, Sciacca; Galleria Giampaolo Abbondio, Todi; Associazione Culturale I.Dee, Lipari; Banca Agricola Popolare di Ragusa, Acqua Fiuggi.

ISOLE | IL CALENDARIO

ISOLE. DIALOGHI FRA ARTE E LETTERATURA

Lipari, 8-11 luglio 2021

Parco Archeologico delle Isole Eolie – ex Chiesa di Santa Caterina o Teatro

Giovedì 08 luglio 

18,30 – AFRInaugurazione festival e mostra Binta Diaw (ex Chiesa Santa Caterina)

19,00 – Radici. Incontro con Binta Diaw, Alessandra Di Maio, Paola Nicita (Teatro)

20,00 – Di terra in terra. Performance musicale di Chris Obehi (Teatro)

Venerdì 09 luglio 

18,30 The Pavillion. Jürgen Weishaupl introduce il progetto artistico di Eva Schlegel (Teatro)

19,00 – Dietro la porta. Narrazione musicale di Yousif Latif Jaralla (Teatro)

19,30 – Memorie. Incontro con Paola Caridi, Vittorio Longhi, Christina Ubah Ali Farah (Teatro)

Sabato 10 luglio

18,30 – I tarocchi della narrazione. Lettura di Evelina Santangelo (ex Chiesa Santa Caterina)

19,00 – Dark matter cinema tarot. Performance di Silvia Maglioni e Graeme Thomson, con l’introduzione di Eric Biagi, direttore dell’Institut Français Palermo (ex Chiesa Santa Caterina)

20,00 – Vagabondaggi sudamericani. Performance musicale di Pietro Lo Cascio, chitarra (Teatro)

Domenica 11 luglio  

19,00 – Siamo cio’ che scriviamo. Incontro con Helena Janeczek Cristina Ubah Ali Farah (Teatro)

20,30 – Jam session. Musica, poesia, narrazione Pietro Lo Cascio, Yousif Latif Jaralla (Teatro)

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