Che cos’è e come funziona un contratto per differenza

Un contratto per differenza (CFD) è un derivato che implica un accordo tra un acquirente e un venditore per scambiare la differenza di prezzo di un’azione, obbligazione, merce o altro bene tra le date di apertura e chiusura del contratto. Se il prezzo è più alto alla data di chiusura, l’acquirente trae profitto. Se il prezzo è più alto alla data di apertura, il venditore trae profitto.I CFD non sono disponibili negli Stati Uniti per gli investitori al dettaglio a causa delle normative della Securities and Exchange Commission (SEC) e della Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Tuttavia, sono ampiamente disponibili nel Regno Unito, in Europa e in Asia. Scopri come funzionano i CFD e quali derivati ​​simili sono disponibili qui negli Stati Uniti.

Definizione ed esempi di contratti per differenza

Ci sono sempre due parti in un CFD, una “posizione lunga” (l’acquirente) e una “posizione corta” (il venditore). I CFD sono offerti da broker che possono agire come una delle due parti. I CFD sono diversi dalle opzioni e dai futures disponibili negli Stati Uniti perché non esiste una data di scadenza, non esiste una dimensione standard del contratto e i contratti vengono negoziati individualmente.I CFD sono uno strumento per i trader per speculare sulla direzione dei prezzi a breve termine di migliaia di strumenti finanziari e gestori di denaro per coprire le loro posizioni di portafoglio. I CFD sono derivati ​​con leva finanziaria, il che significa che gli investitori devono depositare solo il 3,3% -50% del valore commerciale a seconda del contratto. I broker italiani che svolgono attività di trading gestendo e scambiando CFD prestano il saldo all’investitore a interesse. Gli investimenti in spread sono simili ai CFD. Sono derivati ​​con leva finanziaria e uno strumento di speculazione per i trader. La differenza chiave tra i due è che lo spread betting ha una data di scadenza e i CFD no, nella maggior parte dei casi. Lo spread betting è popolare nel Regno Unito perché il trattamento fiscale è più favorevole rispetto ai CFD.

Come funziona un CFD

I CFD sono negoziati in unità pari al prezzo “ask” o “bid” dello strumento finanziario utilizzato, a seconda dell’operazione. Il prezzo di offerta è il prezzo che vendi.

L’investitore acquisterebbe 1.000 CFD al prezzo richiesto di $ 10,00 per aprire un acquisto CFD da $ 10.000 o un’operazione “lunga” perché ritiene che il prezzo aumenterà. Il tasso di margine fissato dal broker CFD è del 5%, quindi l’investitore deposita $500. Il broker CFD presta all’investitore il saldo di $ 9.500.

Se il nostro investitore rialzista ha ragione e una settimana dopo l’offerta ABC sale a $ 10,50, la posizione ora vale $ 10,500.

Cosa significa per i singoli investitori

Sebbene i CFD non siano disponibili negli Stati Uniti per gli investitori al dettaglio, CFD, swap e altri derivati ​​ad alta leva finanziaria sono utilizzati dagli investitori istituzionali. Queste grandi scommesse possono andare terribilmente male come hanno fatto nel 2008. Quando lo fanno, i piccoli investitori possono essere coinvolti nel danno.

Tuttavia, il crollo del 2021 di Archegos Capital illustra come i derivati ​​con leva finanziaria possano ancora rappresentare una minaccia per i mercati e i piccoli investitori. Archegos Capital è un family office, il che significa che è una società di gestione del denaro di proprietà di un individuo, in questo caso, il commerciante miliardario Bill Hwang, o famiglia e gestisce solo i suoi soldi. I family office sono esenti dall’Investment Advisers Act del 1940 e dalle norme che disciplinano le società di gestione del denaro

Secondo un rapporto di Bloomberg, il capitale di Archegos ha negoziato swap e CFD per miliardi di dollari, facendo scommesse ad alto effetto leva su Viacom e altri titoli con banche di investimento come Morgan Stanley, Credit Suisse, Nomura e Goldman Sachs. Quelle scommesse sono andate male quando quelle azioni hanno visto una svendita nel marzo 2021 e Archegos non aveva abbastanza soldi per soddisfare i requisiti di margine. Le banche di investimento, secondo quanto riferito, hanno organizzato la vendita di grandi partecipazioni di Archegos, inclusa Viacom, per raccogliere denaro. Queste grandi operazioni, note come operazioni di blocco, hanno ulteriormente ridotto il prezzo di Viacom e di altri titoli.

Dopo che le acque si sono calmate, Archegos e Bill Hwang avrebbero perso 20 miliardi di dollari.2 Anche le banche di investimento hanno riportato grosse perdite: Morgan Stanley 900 milioni di dollari, Credit Suisse 4,4 miliardi di franchi (circa 4,7 miliardi di dollari) e Nomura circa 2 miliardi di dollari. anche la holding Viacom (VIAC) ha subito il peso maggiore del calo del titolo.

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