Naso (Me): Giovanna Martella morta per annegamento

È morta per annegamento Giovanna Martello, la 43enne trovata morta sul litorale di Ponte Naso, centro del messinese, mercoledì pomeriggio. A stabilirlo è stato l’esame autoptico eseguito ieri mattina nella camera mortuaria dell’ospedale Barone Romeo di Patti.

Non sono però stati sciolti i dubbi sul motivo per cui la donna sia finita in mare e per gli inquirenti restano in piedi le varie ipotesi, tra le quali non si esclude nemmeno un gesto volontario.

Si attende ancora il referto ufficiale dell’autopsia eseguita da Patrizia Gualniera, incaricata dal sostituto procuratore della repubblica di Patti, Federica Urban, titolare del fascicolo, che coordina le indagini dell’ufficio locale marittimo di Capo d’Orlando.

La donna sul corpo non presentava traumi evidenti sul colpo. L’abbigliamento sportivo aveva fatto pensare ad una ipotesi di malore accusato mentre praticava attività fisica. L’auto della donna è stata trovata parcheggiata in una piazzola a poca distanza, ma non sono chiari i motivi per cui è finita in acqua. Tra le ricostruzioni al vaglio degli investigatori, non viene scartata nemmeno quella del gesto volontario della 43enne che pare non sapesse nuotare e potrebbe essersi tuffata volontariamente in mare, finendo in balìa delle onde che le sono costate la vita.

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