Capo d’Orlando: a Piscittina la terza puntata del “People’s Flash Mob”

Cerca di prendere forma concreta, il nuovo movimento sorto a Capo d’Orlando da un incontro e due chiacchiere tra amici. Ideatori, coordinatori e cittadini che vogliono credere nel movimento “People’s flash mob” si sono ritrovati alla terza puntata in contrada Piscittina.

Il coordinatore della contrada, Franco Casella, ha riunito i residenti del luogo, insieme per dialogare delle esigenze del loro territorio. E’ un movimento che cerca di prendere forma con i cittadini come primi protagonisti della vita politica e sociale del loro territorio.

Carlos Vinci e Luca Giuffrè hanno iniziato quasi inconsciamente questo percorso che vogliono provare a portare avanti. Dai dialoghi con “le pillole” presentate da Pippo Galipò, ma soprattutto da un forte spirito che respira la passione per un turismo ecosostenibile, per una viabilità che possa gestire esigenze dei residenti e dei visitatori, per un rinnovato piano rifiuti, per una ripartenza che vanta crediti al 2019 per 23 milioni di euro circa (così scrivono i consiglieri comunali di minoranza).

Non è per nulla facile parlare di nuove proposte in un contesto comunale, regionale, nazionale e internazionale che non presagisce nulla di buono, ma è pur vero che dalla volontà di ciascun cittadino può ricrearsi un rinnovato tessuto sociale.

Capo d’Orlando deve rispondere a difficoltà economiche di non semplice gestione, ad un piano urbano e di viabilità che sappia gestire cittadini e turisti, deve rispondere alle esigenze di madre natura, con un mare che ad ogni mareggiata presenta l’esigenza di voler avanzare lungo una fascia occupata dalla cementificazione edilizia, ma soprattutto Capo d’Orlando deve dimostrare di possedere la più grande capacità che è quella di ritrovare uomini sociali che si impegnano con impegno e lealtà nei confronti del proprio territorio.

Questo autunno le stanza comunali abbracceranno il nuovo eletto e la sua giunta, quello sarà il volto dei cittadini. Il popolo sta sempre seduto nelle poltrone dei palazzi, perché il potere di chi è eletto e nelle mani della penna di chi scrive.

Il nostro servizio nel video:

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi