Autostrade siciliane: Federconsumatori segnala i gravi disagi e chiede l’abolizione dei pedaggi

Gravi disagi sulle autostrade siciliane. Per questo Federconsumatori chiede un’abolizione dei pedaggi e la convocazione di un tavolo di confronto. Nel mirino le autostrade Messina-Palermo e Messina-Catania.

Sulle autostrade sta indagando la magistratura, che ha già già sequestrato 22 viadotti della Messina-Palermo, sia il ministero dei trasporti, che ha inviato l’ispettore Placido Migliorino, responsabile dell’ufficio ispettivo territoriale di Roma della direzione generale vigilanza sulle concessionarie autostradali per verificare lo stato delle tratte.

Migliorino ha già depositato il verbale relativo alla Messina-Palermo e a breve depositerà quello relativo alla Messina-Catania. lunghi tratti di entrambe le autostrade sono ritenut pericolosi e sono stati oggetto di restrizione e limitazione della velocità di percorrenza, altri, verosimilmente, lo saranno a breve.

Ora che la situazione si fa di giorno in giorno più insostenibile, Federconsumatori Sicilia e Federconsumatori nazionale hanno deciso di inviare delle segnalazioni ad Art e Agcm affinché questa vicenda venga affrontata in fretta e in modo efficace e risolutivo per i cittadini, da anni costretti ad affrontare disagi e disservizi su quelle che sono state definite le tratte peggiori d’Italia.

Alla luce di tali criticità Federconsumatori chiede una immediata sospensione dei pedaggi pagati dagli utenti nei tratti oggetto di rallentamenti e restrizione, nonché la convocazione di un tavolo di confronto permanente sugli investimenti necessari a rendere le due autostrade siciliane sicure e conformi alla normativa vigente.

“Siamo convinti che non basti chiudere o restringere tratti di autostrada e annunciare l’arrivo di milioni di euro per i lavori – spiega Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia – è anche necessario un controllo costante e puntuale sull’avanzamento dei cantieri, sulla congruità delle risorse, sulle misure di sicurezza stradale e sulla gestione della viabilità. Nel frattempo, però, chi transita da queste autostrade non può pagare il pedaggio intero”.

“La questione – aggiunge il presidente di Federconsumatori nazionale, Emilio Viafora – si ripercuoterà sui cittadini/consumatori di tutta Itaila, ma interessa tutto il paese: dalle autostrade siciliane passano ogni giorno migliaia di tonnellate di merci, sia in entrata che in uscita, provenienti o destinate al resto d’Italia. Dalle stesse strade passano anche tantissimi lavoratori. Se quest’estate dovesse essere nuovamente permesso il turismo extraregionale in Italia, poi, sono evidenti le ripercussioni che tali disagi potrebbero comportare sul turismo”.

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