Palermo: Fava scrive al prefetto Corda sulla Geotrans

Geotrans, l’impresa di trasporti confiscata agli Ercolano e ai Santapaola e restituita alla legalità e al mercato grazie all’impegno dei suoi dipendenti, continua a non vaer risposte dall’Agenzia sul proprio futuro. Ad affermarlo è Claudio Fava, presidente della commissione regionale antimafia dell’Ars che ieri ha scritto al prefetto Bruno Corda, direttore dell’agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati. Viene richiesto un “pronto intervento dell’Agenzia”.

“Lo scorso 26 gennaio – scrive Fava – Ella riferiva alla commissione regionale antimafia che la richiesta di assegnazione dei beni aziendali avanzata dalla cooeprativa degli ex lavoratori della Geotrans era ancora al vaglio del consiglio direttivo dell’agenzia per l’espletamento di ulteriori accertamenti. A distanza di quasi due mesi, nessuna indicazione continua adessere fornita dall’agenzia alla cooperativa in ordine alle tempistiche e agli esiti di dette verifiche. Il protrarsi del tempo e l’assenza di risposte alla Geotrans  – aggiunge Fava – rischia di compromettere il futuro della cooperativa da poco costituita. Gli sforzi di natura economica che i soci della cooperativa hanno continuato a sostenere, verrebbero vanificati laddove si dovesse perdere la sovvenzione finanziaria con il CEI, condizionata all’effettiva assegnazione in comodato dei beni aziendali. Tale convenzione, peraltro, è già scaduta ed è stata più volte prorogata”.

Sono queste le ragioni che hanno mosso il presidente Fava a chiedere al direttore dell’Agenzia di “fornire risposte chiare e tempi certi sul punto, anche per restituire dignità alla richiesta di ascolto di questi lavoratori”.

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