Musica: arriva il nuovo lavoro discografico dei Lautari “Fora tempu”

Si chiama “Fora tempu” il nuovo lavoro discografico dei Lautari, l’ottavo della band catanese di culto. Un disco che arriva a nove anni dal precedente e che è stato anticipato dal singolo e dal video del brano che dà il titolo all’album.

Fora Tempu è un invito a prendersi i propri tempi in un’era in cui tutto si misura con l’efficienza e il guadagno. “Ci piace pensare a quel che facciamo – dicono i musicisti dei Lautari – come ad un lavoro artigianale che sta scomparendo, come, per esempio, quello dei liutai di una volta (a Catania c’era una grande tradizione di liuteria) che per costruire una chitarra o un mandolino impiegavano anni, ma che alla fine potevano davvero garantire che il lavoro era fatto bene”.

Tutti gli strumenti utilizzati dal gruppo per il nuovo disco sono tutti artigianali. Formazione longeva e apprezzata da pubblico e critica, molto attiva sia in Italia che all’estero, i Lautari a 35 anni si muovono nel solco della tradizione popolare e del suo rinnovamento con un progetto che prevede non solo la ricerca e la rielaborazione di canti siciliani, ma anche la composizione di brani inediti nel rispetto dei motivi e delle forme tradizionali.

Per anni al fianco di Carmen Consoli, il gruppo catanese può vantare anche collaborazioni con artisti del calibro di Goran Bregovic e, in campo teatrale, Gabriele Lavia, Franco Zeffirelli, Giorgio Albertazzi e Peppe Barra.

Sono undici i brani del nuovo lavoro musicale dei Lautari con testi firmati per la maggior parte da Gionni Allegra e Puccio Castrogiovanni e musiche composte dall’intera band con due eccezioni: Peddi nova che vede la firma di Cesare Basile e Volare, brano di chiusura con testo di Nino Bellia.

Il disco è prodotto da ItalySona (edizioni Marasco/MusicaLavica) in collaborazione con MusicaLavica. “L’album dei Lautari è un altro progetto che valorizza la musica del sud – spiega il CEO Giuseppe Marasco – ItalySona è l’etichetta discografica dedicata alla produzione, promozione e valorizzazione della musica popolare e world “made in Italy”. Un progetto che vuole dare spazio alle produzioni ‘etno’ ma con uno sguardo al futuro. Musica che nasce dalle radici ma aperta alle contaminazioni”.

Il gruppo musicale è composto da: Puccio Castrogiovanni (voce, mandolino, bouzouki, mandola, marranzani e fisarmonica), Gionni Allegra (voce, contrabbasso, chitarra), Marco Corbino (chitarre), Salvatore Assenza (clarinetto, sax, pive) e Salvo Farruggio (batteria e percussioni).

I Lautari sono tutti polistrumentisti e cantanti di lunga esperienza il cui approccio alla musica è essenzialmente acustico, con un’attenzione particolare per il suono degli strumenti tradizionali: mandolino, mandola, mandoloncello, chitarra classica, chitarra acustica, contrabbasso, fisarmonica, organetto, clarinetto, piva, flauti e percussioni.

Il valore musicale e culturale del loro progetto musicale ha consentito loro di collaborare in teatro con artisti e registi di grande spessore come Pino Micol, Gabriele Lavia, Giorgio Albertazzi, Armando Pugliese, Peppe Barra, e partecipare a prestigiose rassegne come il Premio Tenco e Arezzo Wave, che hanno riconosciuto il valore del loro percorso artistico.

Nel 2004 iniziano a collaborare con la Due Parole – Narciso Records, etichetta catanese fondata da Carmen Consoli. È anche da questo incontro che scaturisce “Anima antica”, un album che riassume una parte importante del loro cammino musicale.

Nel 2005 prendono parte alla manifestazione Italia-Africa che accoglie uno straordinario spettacolo offerto da un ricchissimo cast di artisti nazionali e internazionali, nel corso di una giornata-evento che riempie Piazza del Popolo a Roma di uomini e donne di ogni etnia ed età.

Nello stesso anno il gruppo partecipa ad altre manifestazioni, come la 10a edizione della Rassegna Astimusica, insieme ad Alfio Antico, il Mantova Musica Festival e il Festival Musicultura presso l’Ambasciata Italiana in Francia (Chambery).

Musica, folclore e tradizione si ritrovano nello scenario del Kals Art di Palermo, in cui i Lautari si esibiscono, e in Turchia, ad Ankara, in una suggestiva contaminazione di culture ed etnie diverse. Nel 2006 partecipano alla realizzazione dell’album di Carmen Consoli “Eva contro Eva”, aggiungendo ai suoni dell’album le peculiarità sonore, stilistiche e strumentistiche del gruppo, aperto alle influenze del panorama mediterraneo.

In concomitanza con l’uscita dell’album, nel maggio 2006, partecipano al tour promozionale del disco della cantautrice, “Dal Simeto al Tamigi”, suonando insieme alla band della cantante e affascinando pubblico e critica per l’originalità e la qualità delle esibizioni.

Il 15 luglio 2006 partecipano con successo al Womad (World Of Music Art and Dance), il festival mondiale itinerante fondato da Peter Gabriel. Il concerto si svolge nell’incantevole Teatro Greco di Taormina e l’evento consacra il valore artistico e musicale del gruppo nell’ambito della world music oltre che della musica popolare siciliana. Il mese di luglio si chiude per loro con una prestigiosa collaborazione al nuovo album di Goran Bregovic, Karmen (With a happy end), che contiene il brano Focu di raggia, scritto dai Lautari.

Nel corso della stagione estiva i Lautari prendono parte ad alcune importanti rassegne musicali italiane ed estere, come il Giffoni Music Concept e il Festival Sete Sóis Sete Luas, e sono impegnati in una serie di date in Spagna, Israele e Portogallo.

Il 7 settembre, in concomitanza con l’uscita dell’album “Arrè”, parte da Catania il tour promozionale, che prevede un ricco calendario di eventi. Nel mese di ottobre la band prende parte all’Auditorium di Roma ad un evento che s’inserisce nel più ampio progetto “La musica antica del nuovo millennio”, la cui direzione artistica, affidata a Carmen Consoli, si propone di riunire in uno spettacolo a più voci le diverse esperienze della tradizione siciliana.

Il 2008 si presenta subito denso di appuntamenti musicali che vedono il gruppo coinvolto nelle attività della rassegna Etnafest, nella sezione “Etna-Music World”, sotto la direzione artistica di Carmen Consoli. I Lautari,

Gent.mo collega. A “titolo di cortesia” mi è stato chiesto di diramare la notizia allegata che invio alla Tua c.a. – Grato per quanto farai, ti saluto cordialmente, augurandoti una bellissima giornata e un buon lavoro.  (Cona Salvatore – tess. OdG n.078632 – Tel. 334-2.77.55.40) – P.S. Se è possibile (se non reca fastidio o disturbo) è gradita la segnalazione della pubblicazione per un’ulteriore nostra diffusione.

WEBINAR DI “PALERMO IN AZIONE”: VERSO UNA PROPOSTA PER IL TRASPORTO PUBBLICO A PALERMO. PER UN SERVIZIO SOSTENIBILE E ORIENTATO AI BISOGNI DEL CITTADINO

MobilitAZIONE – Il futuro del trasporto pubblico a Palermo” è il titolo del primo webinar di Palermo in AZIONE. Sarà incentrato su uno dei disservizi che da sempre affligge e mette a dura prova la cittadinanza palermitana e non solo: il trasporto pubblico.
Così come ritiene Palermo in AZIONE, in alternativa alla caotica mobilità privata, urge migliorarlo e trasformarlo in un servizio più efficiente!
A tal proposito, martedì 23 febbraio, dalle ore 20.30, durante il webinar (piattaforma Zoom) di “Palermo in AZIONE”, esperti qualificati e competenti nel settore dei trasporti e dell’urbanistica faranno considerazioni e proposte sulla mobilità cittadina: trasporto pubblico a Palermo, sistema tranviario, passante ferroviario, anello ferroviario, metropolitana leggera automatica (MAL) e problematiche ad esse connesse.0
Interverranno: l’avv. Giangiacomo Palazzolo, co-coordinatore regionale siciliano di AZIONE; il prof. Mario Enea (referente del gruppo territoriale di AZIONE “Palermo Libertà” e Ordinario di Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo in quiescenza) che introdurrà i lavori; l’ing. Roberto De Maria (ingegnere civile trasportista e socio del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiano) che affronterà il tema “I tram e l’intermodalità nel trasporto pubblico cittadino”; il prof. Marco Migliore (Ordinario di Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo) che argomenterà su “La metropolitana leggera e la sua integrazione con il trasporto pubblico cittadino”; l’ing. Filippo Palazzo (Presidente del Collegio Ferroviario Italiano – sezione di Palermo, già referente progetto di RFI per i lavori per il Passante e per l’Anello ferroviario di Palermo) che approfondirà “Il passante ferroviario: capacità previste e potenzialità”; il prof. Marcello Panzarella (Ordinario di Architettura presso l’Università degli Studi di Palermo in quiescenza) che farà un’analisi su “Il trasporto pubblico in rapporto al progetto complessivo della città”.
Ci sarà anche il contributo dell’arch. Giulia Argiroffi (Consiglio comunale di Palermo – Gruppo consiliare OSO).
Per seguire l’incontro online (piattaforma Zoom), cliccare sul link indicato nella pagina Facebook “Palermo in AZIONE”. Per accedervi non serve una pre-iscrizione.

Palermo, 22 febbraio 2021  – Palermo in AZIONE

per l’occasione, si esibiscono insieme all’Etna Orchestra che accompagna il 18 marzo lo spettacolo “Sotto lo stesso cielo”, durante il quale tradizioni musicali dialettali differenti si incontrano nella stessa cornice.

Il 2009 si apre con la partecipazione al 10° Festival della nuova canzone siciliana di Antenna Sicilia con il brano “C’era cu c’era”. In primavera il gruppo musicale porta sulle scene teatrali il nuovo spettacolo “U tempu di ‘na manciata”.

Nel 2012 ritornano con un nuovo album di undici tracce, “C’era cu c’era”, candidato alle Targhe Tenco. Il 2015 li vede impegnati in un tour che tocca varie città italiane. Nel 2016 collaborano con la Compagnia Zappalà Danza, alla realizzazione dello spettacolo “I am beautiful”, componendo ed eseguendo la musica dal vivo. Nel 2017 realizzano, insieme ai Fratelli Napoli lo spettacolo di pupi “Tutta un’altra storia – Metamorfosi di Angelo D’Arrigo”, che ha debuttato al Teatro Sangiorgi di Catania, da un’idea, un progetto, testo e coinvolgimento degli artisti a cura di Nino Bellia.

Nell’estate 2017 sono tra i protagonisti del progetto “TRI” con Alfio Antico e Rita Botto, che arriva all’Umbria folk festival di Orvieto; da menzionare poi la partecipazione al “Taranta Sicily Fest” di Scicli, al Folk Fest di Frazzanò e il concerto svolto al Monastero dei Benedettini per i trent’anni di attività, in occasione del quale i Lautari hanno rimasterizzato e stampato su Cd la loro prima produzione musicale uscita in cassetta nel 1990, “Acqua e sali”. Sempre nel 2017 sono invitati dall’Istituto Italiano di cultura di Osaka, in Giappone, dove tengono un concerto presso il Knowledge Theater.

Nel 2018 tornano a viaggiare portando lo spettacolo “I am beautiful” in Argentina, al Teatro Coliseo di Buenos Aires, nell’ambito del “10 Festival di Danza contemporanea”.

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