Catania: la polizia ricorda Giovanni Palatucci

A Catania agenti della polizia di Stato ricordano Giovanni Palatucci, il giovane vice questore della città di Fiume che salvò la vita di migliaia di ebrei, destinati ai campi di concentramento nazisti. In un campo di concentramento, a Dachau in Germania, il 10 febbraio 1945 era morto un uomo, combattuto tra dovere e umanità. Palatucci fece una scelta estrema, sfidando quel sistema di odio e violenza che governava quella parte di mondo di cui egli stesso faceva parte.

Giovanni Palatucci era un poliziotto e la sua missione era quella di far rispettare le leggi dello Stato comprese quelle che, partendo dal manifesto della razza del 14 luglio 1938, furono ricomprese in una serie di regi decreti che macchiarono d’infamia l’Italia. Proprio lui, infatti, che doveva assicurarne l’individuazione e la denuncia, costituì un’ancora di salvezza per molti che, invece di finire i loro giorni in un campo di morte, ricoverarono in una cittadina della provincia di Salerno dove trovarono scampo anche grazie all’impegno del vescovo Giuseppe Maria Palatucci, zio di Giovanni.

La questura d iCatania ricorda Palatucci donando una targa commemorativa con cui sarà intitolato all’eroico poliziotto l’auditorium della scuola. Inoltre, sempre a cura della questura, è stato realizzato un percorso storico-iconografico illustrato in modo semplice e compresnivo dai ragazzi che verrà esposto poi nei locali della scuola, attraverso cui i giovani potranno apprendere le dolorose vicende e il coraggio di un uomo che si fece vessillo d’onestà e di dignità.