Ragusa: poliziotti salvano donna che si era persa nella valle dell’Ippari

i era persa nella valle dell’Ippari e dopo assidue ricerche è stata rintraccita e salvata dagli agenti della polizia di Stato a Ragusa. L’allarme era stato lanciato dal marito della donna che aveva telefonato agli agenti per chiedere aiuto.

Nelle prime ore di sabato 6 febbraio un cittadino romeno di 43 anni contattava la sala operativa della questura riferendo di essere stato contattato al telefono dalla moglie che gli chiedeva aiuto per essersi persa senza sapergli indicare il luogo in cui si trovava.

Immediatamente sono partite le ricerche da parte degli agenti del commissariato di Vittoria e contemporaneamente la sala operativa provvedeva a contattare il numero di cellulare della donna per avere indicazioni più precise sui luoghi. La donna, romena di 40 anni, molto impaurita, forniva una descrizione dei luoghi circostanti, precisando di trovarsi in un luogo buio, in un terreno incolto, circondata da alberi e di vedere delle luci solo molto lontane. Le pattuglie, in costante contatto radio, con lampeggianti e sirene spiegate, hanno cercato di diffondere segnali sonori e luminosi per essere visti. La donna però continuava a non vedere nulla o a sentire le sirene.

Solo intorno alle 2.30 gli agenti, grazie alla conoscenza del territorio, sulla base della descrizione fornita, riuscivano a capire il punto della vallata dell’Ippari in cui la donna doveva trovarsi. In lontananza gli agenti hanno cominciato ad udire una flebile voce che chiedeva aiuto. Gli agenti, a causa dell’inaccessibilità dei luoghi, erano costretti a lasciare l’auto e incamminarsi a piedi lungo la vallata, percorrendo un terreno scosceso con a fianco uno strapiombo che giunge nella vallata dell’Ippari.

Finalmente gli agenti sono riusciti ad avere un contatto visivo con la donna che si trovava però sulla sponda opposta del fiume ed era molto difficile raggiungerla, anzi impossibile visto che non esistevano modi di oltrepassare il canale, largo più di 5 metri e circondato da fitti canneti.

È stato pertanto necessario l’intervento dei vigili del fuoco e gli agenti si sono recati dall’altro lato del canale. I poliziotti e i vigili del fuoco sono riusciti a trovare un’altra via di accesso e sempre a piedi hanno effettuato un percorso scosceso ed impervio di circa 6 km fino a raggiungere la donna infreddolita ed impaurita, in forte stato confusionale. La donna è stata presa in braccio dagli operatori intervenuti e trasportata fino alla sede stradale dove era giunto il personale del 118. La donna, intorno alle cinque del mattino, finalmente è stata messa in salvo ed è stata affidata al personale medico del 118 per le cure del caso a causa della lieve ipotermia e per gli opportuni accertamenti sanitari.