Catania: deposito di droga e armi scovato dai carabinieri

I carabinieri della squadra Lupi a Palermo hanno scoperto un deposito di droga e armi. Le manette in flagranza di reato sono scattate ai polsi dei catanesi Pietro Marino, 46 anni, percettore di reddito di cittadinanza e Pietro Monica, 37 anni.

Entrambi sono ritenuti responsabili di detenzione di arma clandestina, detenzione illegale di munizioni nonché detenzione finalizzata allo spaccio di droga.

Sempre più efficace l’azione anticrimine dei Lupi che al termine di un’attività di indagine hanno fatto visita nella seconda casa del 46enne. O stabile era suddiviso in un piano terra e un primo piano.

I militari, fiutando il tipico odore acre della marijuana hanno varcato la prima porta blindata che consentiva l’accesso all’appartament posto al primo piano. Qui il giovane è stato sorpreso a confezionare delle dosi di mariuana.

Nella stessa casa, esattamentei n camera da letto, i carabinieri hanno trovato e sequestrato 5 kg di mariuana, 2.039 pastiglie di ecstasy, 8 grammi circa di cocaina, 25 grammi di hashish, 70 grammi di ketamina, tutto il materiale occorrente al taglio e il confezionamento delle droghe, diversi block notes con indicati nomi e cifre riferiti al giro d’affari.

Proseguendo nella perquisizione gli agenti, dietro una seconda porta blindata, hanno scoperto l’esistenza di un avno ammezzato, costruito abusivamente, dove in un comodino e sul como hanno trovato e sequestrato una pistola marca Bruni calibro 8 con canna modificata e munita di serbatoio contenente 11 cartucce, 250 grammi di polvere da sparo, diversi bossoli, arnesi e materiali utili per ricaricare le cartucce.

L’arma sequestrata sarà inviata agli esperti del RIS di Messina per essere sottoposta agli esami tecnico-balistici che potrebbero stabilirne l’eventuale utilizzo in pregressi eventi criminosi. Al termine delle formalità di rito il 46enne è stato condotto nel carcere di Siracusa, mentre per il 37enne si sono aperte le porte del carcere di Augusta.