Messina: rapina al compro oro, arrestati 2 rapinatori

Due rapinatori sono stati arrestati dagli agenti della polizia di Stato per la rapina al compro oro di Villaggio Sant’Agata a Messina. Alle 12.20 di ieri, sabato 9 gennaio, la sala operativa della questura aveva diramato una nota radio relativa ad una rapina ai danni di un esercizio commerciale Compro oro in via Consolare Pompea al villaggio Sant’Agata.

I due malviventi, con uniforme dei carabinieri, si erano dati alla fuga a bordo di un’auto di colore grigio. Sul posto sono giunti agenti delle volanti della polizia scientifica e gli investigatori delle sezioni antirapina e contrasto alla criminalità diffusa dalla squadra mobile, che hanno avviato una certosina attività di indagine, anche attraverso il consueto e proficuo scambio info-investigativo con personale dell’arma dei carabinieri,, intervenuto anch’esso sul posto.

Gli agenti hanno escusso i testimoni presenti e la vittima, apprendendo che poco prima due malviventi, come detto abbigliati con divise dell’arma dei carabinieri, dopo essersi presentati presso l’esercizio commerciale con il volto parzialmente nascosto da mascherine di tipo chirurgico e con il pretesto di effettuare un controllo, si erano fatti aprire la porta d’ingresso ed avevano scaraventato violentemente a terra il preposto al compro oro, aammanettandolo ed opponendogli del nastro adesivo sulla bocca ed agli arti inferiori all’evidente fine di impedirgli di lanciare l’allarme.

I due rapinatori si sono impossessati di 2.000 euro in contanti e di diversi effetti personali della vittima, tra cui una carta bancomat ed un orologio e, dopo aver asportato il sistema DVR di videoregistrazione dell’esercizio commerciale, si sono dati alla fuga. Il malcapitato è stato trasportato in ospedale per essere sottoposto alle cure del caso riportando traumi ed escoriazioni giudicate guaribili in 5 giorni.

L’analisi delle immagini di alcuni impianti di video-sorveglianza ubicati nei pressi dell’esercizio commerciale rapinato, ha permesso di appurare come i due malviventi fossero giunti sui luoghi a bordo di un’auto, poi risultata essere stata rubata in mattinata a Villafranca e come si fossero allontanati a bordo di un secondo veicolo.

Le ulteriori indagini hanno poi permesso di individuare il numero di targa della seconda auto, risultata essere di proprietà di una società di leasing e dotata di dispositivo di localizzazione satellitare GPS. Gli agenti di Messina insieme ai colleghi della squadra mobile della Questura di Catania e del commissariato di Acireale, hanno intercettato e fermato l’auto utilizzata dai rapinatori per darsi alla fuga nei pressi di Acireale. A bordo sono stati identificati due uomini, uno di Augusta, nel siracusano. Si tratta di Domenico Stelo, 43 anni e Salvatore Saraceno, 41 anni. Nell’auto e addosso ai malviventi sono stati rinvenuti diversi oggetti riconducibili alla vittima.

Sono state recuperate due divise dell’arma dei carabinieri e 1.600 euro in contanti. I due sono stati arrestati e associati al carcere di Messina-Gazzi dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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