Gravina (Ct): rifiuti, sospeso il conferimento dell’organico per chiusura piattaforma

A Gravina di Catania, per la chiusura temporanea della piattaforma di conferimento dei rifiuti, è stato sospeso il conferimento dell’organico. A renderlo noto è il sindaco Massimiliano Giammusso secondo cui è “inconcepibile vanificare gli sforzi fatti da amministrazione e cittadini.  Srr e prefettura intervengano per trovare una soluzione alternativa. In via di definizione convenzione con altre strutture di conferimento fuori dalla regione”.

“La piattaforma gestita dalla Raco – sottolineano il sindaco Giammusso e l’assessore con delega all’igiene urbana, Enzo Santoro – convenzionata con il nostro comune, ha comunicato l’indisponibilità a ricevere i conferimenti fino al 31 gennaio e anche la Sicula compost non è in grado di gestire ulteriori conferimenti.

Abbiamo pertanto disposto la sospensione del ritiro dell’organico fino all’esecutività della convenzione che stiamo implementando con altre piattaforme che si trovano fuori dalla reginoe siciliana.

Ancora una volta saranno i comuni e i cittadini a subire i danni della mancata programmazione e attuazione negli anni degli interventi a livello sovra comunale. I maggiori costi che deriveranno da convenzioni più onerose sono la testimonianza di come non siano state, in passato, messe in campo azioni adeguate ad affrontare il problema.

È inconcepibile che, nonostante gli sforzi fatti dall’amministrazione e da tutti i cittadini per aumentare significativamente le percentuali di raccolta differenziata, ci si trovi di fronte a questi problemi. Faccio un appello alla Srr e alla prefettura – dichiara il primo cittadino – affinché possano intervenire per trovare una soluzione alternativa, mentre esorto tutte le forze politiche a dimostrare di aver a cuore una delle questioni più improtanti per la nostra regione, formulando proposte e adottando scelte lungimiranti che portino ad un definitivo cambio di rotta nella gestione dei rifiuti. L’appello è rivolto anche a loro – conclude Giammusso – la classe politica scenda in campo, faccia sentire la propria voce e metta a punto una strategia chiara in tal senso”.

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