È Gaetano Fichera il nuovo presidente della cassa edile di Catania. L’imprenditore sarà alla guida dell’ente strategico per lo sviluppo del territorio a cui sono iscritte circa 2 mila imprese attive e quasi 9 mila operai.
“Ho accettato l’incarico, con spirito associativo e di servizio – sottolinea Fichera – già presente in Ance Catania con una solida e qualificata esperienza associativa. Ringrazio il presidente Rosario Fresta e l’intero consiglio generale di Ance Catania per la fiducia accordata. È un ruolo di grande responsabilità, soprattutto in questa situazione di emergenza che impone una riorganizzazione della gestione del lavoro.
Ho intenzione di predisporre una carta dei servizi dell’Ente – continua il neopresidente – per potenziare etica e trasparenza, rispecchiando realmente l’acronimo “AMICA” (Assistenza Mutualità Istruzione Catanese). Larga parte dei contribuenti accosta la cassa edile solo all’idea di un’imposizione rigida ed esosa, ma l’ente nasce con altre finalità e la percezione dovrà essere adeguata alla sua reale natura. Comunicheremo con maggiore incisività le informazioni utili a comprendere i benefici a sostegno del settore. La fuga, più o meno lecita, dal CCNL edile a favore di altri contratti, con minori costi e garanzie, si argina anche così”.
“In merito al tema della legalità, con la regia istituzionale della prefettura, proporrò al comitato di gestione della cassa di avviare una collaborazione strutturale con Inps e Inail – conclude Fichera – affinché si possano incrociare le informazioni, quantitative e qualitative, comunicate ai rispettivi istituti, monitorando la reale attività in essere presso i cantieri della provincia di Catania. Questa è la direzione sulla quale ritengo ci muoveremo di concerto con le organizzazioni sindacali che rappresentano l’altra metà dell’ente bilaterale”.