Catania: catturati tre rapinatori seriali

Un rapinatore seriale e i suoi complici sono stati arrestati a Catania dagli agenti della polizia di Stato. I tre avevano messo a segno diversi furti tra marzo ed aprile 2020. Lo scorso 15 dicembre sono stati arrestati a seguito di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare.

Sono stati arrestati: Nicolò Zagame, 42 anni, pregiudicato; Luciano Bongiorno, 60 anni, Daniela Maria Rita Bertolo, 40 anni. Il provvedimento restrittivo compendia gli esiti delle indagini condotte dalla squadra mobile-squadra antirapine, avviata a seguito di una violenta rapina commessa la mattina del 18 marzo 2020 al gestore di un’edicola della città che a seguito dell’aggressione fisica subita è stato trasportato al policlinico per gravi e varie lesioni.

La vittima ha riferito di essere stata afferrata a collo, colpita al volto con un pugno e di essere stata minacciata in dialetto con l’espressione “statt femmu, nun ti moviri altrimenti ti sparu. Dammi tutti i soldi che hai in cassa”.

Il violento autore della rapina era Nicolò Zagame, all’epoca dei fatti sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali e la sua complice, Daniela Maria Rita Bartolo che con l’auto era rimasta ad attenderlo durante l’attività criminosa.

Analoga violenza sule vittime è stata adoperata la mattina del 9 aprile nei confronti del titolare di una farmacia cittadina la cui unica colpa è stata quella di rifiutarsi di consegnare il denaro richiesto da Nicolò Zagame che nell’occasione gli aveva puntato una pistola.

Il farmacista è stato colpito al volto e in altre parti del corpo con il calcio dell’arma, riportando diverse lesioni che ne hanno richiesto il trasporto presso il più vicino ospedale. La polizia è risalita con certezza allo stesso autore e ad un nuovo complice questa volta: Luciano Bongiorno che aveva accompagnato Zagame sul luogo della rapina con la sua auto e lo aveva atteso all’esterno.

A distanza di pochi giorni Zagame aveva messo a segno un’altra rapina in un panificio dove ha costretto i dipendenti a consegnare loro tutto il denaro. Sebbene con il volto travisato, Zagame è stato ripreso dalle telecamere interne del panificio con indumenti identici a quelli utilizzati in altre rapine, fugando qualsiasi dubbio circa il suo effettivo coinvolgimento. Zagame ha commesso altre due rapine ai danni di altrettanti esercizi commerciali con analogo modus operandi di quelli posti in essere nei giorni precedenti.

La notte del 27 aprile 2020 sempre i poliziotti avevano arrestato in flagranza per furto aggravato Nicolò Zagame che tramite la cosiddetta spaccata presso una farmacia nel quartiere San Giorgio, utilizzando come ariete un’auto rubata, per infrangere la vetrina dell’esercizio commerciale. Zagame era stato intercettato durante la fuga e fermato nei pressi della propria abitazione, interrompendo così la sua escalation criminale.

 

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