Sono salvi circa 200 mila euro, finanziamento regionale destinato a Sant’Agata di Militello, nel messinese. Il Tar ha accolto il ricorso presentato dal comune di Sant’Agata di Militello. La regione aveva parzialmente revocato il finanziamento di quasi due milioni di euro relativo all’intervento eseguito per la difesa del centro abitato zona ovest Torrente Cannamelata e aveva chiesto la restituzione di 195 mila euro circa.
L’atto del funzionario regionale era motivato da presunte violazioni nella procedura di conferimento di incarichi a professionisti, relativi a quell’appalto. Dopo il precedente accoglimento della domanda cautelare, il Tar, esprimendosi adesso nel merito del ricorso ha ritenuto fondate le censure proposte dall’amministrazione comunale di Sant’Agata Militello, rappresentata dall’avvocato Flavia Galbato Muscio, accogliendo il ricorso con il conseguente annullamento degli atti impugnati.
“Il nostro comune, grazie alle difese formulate dall’avvocato Flavia Galbato, ha dimostrato in giudizio che la pretesa dell’Assessorato regionale non era legittima – commenta l’assessore al contenzioso Antonio Scurria –. L’opportuna scelta amministrativa di impugnare dinanzi al Tar il provvedimento di revoca, consente al comune di essere sollevato dalla restituzione di circa duecentomila euro, che in caso di soccombenza avrebbero gravato sul bilancio dell’ente”.