È caccia a chi sporca il territorio di Motta Sant’Anastasia, nel catanese. Il sindaco ha attivato un sistema di videosorveglianza che ha già dato i primi frutti e arriveranno multe salate.
“Contrastare gli incivili che gettano liberamente l’immondizia è un dovere che l’amministrazione ha nei confronti dell’ambiente e di tutti quei cittadini che rispettano le regole – dice il sindaco Carrà – il sistema di videosorveglianza è uno strumento di contrasto importante perché consente di smascherare con efficacia i furbetti che gettano l’immondizia dove e quando non dovrebbero”.
L’abbandono dei rifiuti è vietato dal testo unico ambientale e comporta violazioni di tipo amministrativo, se il trasgressore è un privato cittadino, o penali, se a trasgredire è un’azienda. Le sanzioni vanno dai 300 ai 3.000 euro nei casi più gravi, mentre nei casi penali le pene possono includere l’arresto fino a 2 anni e multe fino ad un massimo di 26 mila euro.