Integratori alimentari: a chi servono davvero?

 

Tra le tendenze più diffuse, vi è quella di ricorrere ad integratori alimentari nel caso in cui il nostro corpo desse segnali di cedimento fisico o malfunzionamento. È vero che costituiscono un concentrato di sostanze nutritive utili al nostro organismo, e rappresentano un supplemento funzionale all’integrazione della normale dieta. Ma è anche vero che gli integratori non possono sostituire la nostra alimentazione quotidiana, compensare abitudini di vita scorrette, e, soprattutto, non sono adatti a tutti.

Che si tratti di pillole, polveri in bustine, capsule o liquidi, gli integratori alimentari, le cui vendite hanno avuto un boom negli ultimi anni, sono consigliati principalmente in caso di carenza di vitamina C e D, calcio, iodio e selenio, nutrienti che spesso si ha difficoltà ad assimilare senza un regime alimentare sano ed equilibrato. Sono i cosiddetti integratori multivitaminici, adatti anche a chi presenta deficit connessi a malattie specifiche, come quelle delle ossa, dovute alla scarsa esposizione al sole.

Le donne in gravidanza e allattamento, poi, figurano tra le candidate all’assunzione di integratori a base di acido folico, al fine di favorire la produzione di nuove cellule e prevenire alcune malformazioni congenite, come difetti al tubo neurale (la cosiddetta spina bifida), o evitare che il bambino nasca sottopeso. Integrare costantemente sostanze nutritive se in dolce attesa, dunque, si rivela un toccasana tanto per la madre quanto per il feto.

Non solo. Il nostro organismo subisce costantemente attacchi dall’esterno, soprattutto da agenti patogeni che causano tosse, febbre e raffreddore. Il nostro sistema immunitario, pertanto, è in continua allerta e propenso all’indebolimento. A maggior ragione se mancante di minerali e vitamine utili alla sua difesa. Anche lo stress può influire in maniera significativa: alterando, infatti, il funzionamento del sistema immunitario, genera un abbassamento dei globuli bianchi. Per ristabilirsi, quindi, potrebbe essere necessario integrare la dieta con fermenti lattici, così da rigenerare la flora batterica, spesso intaccata dall’assunzione di antibiotici, e ricorrere al propoli, un alimento naturale prodotto dalle api, fonte di flavonoidi con azione antinfiammatoria e drenante.

Un classico degli integratori, inoltre, è l’estate. Caldo ed eccessiva sudorazione possono portare a spossatezza, perdita eccessiva di liquidi, calo di energie. Ecco perché risultano indispensabili supplementi di sali minerali e vitamine del gruppo B e C, che ritardano anche l’invecchiamento dei tessuti. Le stesse che tornano utili quando si è sottoposti a sforzi fisici importanti. In questo caso, per recuperare le forze, entrano in gioco gli integratori di aminoacidi che, insieme a quelli di solforati, sono impiegati per la salute dei capelli.

E ancora. Per chi soffre di cali di pressione, il suggerimento è quello di affidarsi a integratori alimentari salini, capaci di rimettere in sesto l’equilibrio elettrolitico. Se avvertite, invece, nervosismo cronico, la triade magnesio, calcio e potassio è quanto vi serve. La bromelina, dal canto suo, è un toccasana per chi avverte gambe gonfie e pesanti e problemi di circolazione, tipici sintomi di ritenzione idrica. In più, tra chi potrebbe aver bisogno di integratori vi sono: bambini di età inferiore ai 5 anni che a volte tendono a mangiar poco (vitamine A, C e D); vegani (vitamine B12 e D2); anziani (vitamina D, Omega 3 e aminoacidi essenziali).

Gli integratori da soli non bastano. È doveroso abbinarvi attività fisica continuativa, indispensabile anche per tenere sotto controllo il peso ed eventuali problemi cardiovascolari, la cui causa può essere l’eccesso di colesterolo; e un regime alimentare curato, povero di grassi e zuccheri, ricco di frutta, verdura, pesce azzurro (tre volte a settimana), carboidrati complessi facili da digerire (riso, pasta, patate), e carne bianca (piccole porzioni).

Se, però, si opta per l’assunzione di integratori, è bene sapere che dosi esagerate o prolungate nel tempo, possono nuocere al benessere dell’organismo. Per questo motivo, è necessario leggere sempre l’etichetta o il foglio illustrativo, così da conoscerne modalità d’uso e di conservazione, e ingredienti, a maggior ragione se affetti da allergie e intolleranze alimentari. Attenzione anche a possibili interazioni con alcuni farmaci. Consultate il vostro medico di fiducia, e diffidate da certi prodotti che circolano sul web. È sempre bene, infatti, scegliere aziende residenti in Italia, come Farmaenergy, Net, Named etc., al fine di acquistare integratori alimentari sottoposti alle normative italiane e, dunque, generalmente più sicuri per il consumatore.

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