Gela (Cl): danneggia e incendia 4 auto, arrestato

Per una vicenda sentimentale conclusasi in modo burrascoso ha danneggiato e incendiato quattro auto del prospetto di un edificio, avvenuto lo scorso 4 settembre in via Livorno a Gela, nel nisseno. Gli agenti della polizia di Stato hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Le indagini, coordinate dalla procura della repubblica ed eseguite dagli agenti della sezione investigativa del commissariato, hanno preso le mosse dell’incendio avvenuto a Gela lo scorso 4 settembre intorno alle 03 del mattino quando una volante della polizia è intervenuta in via Livorno per la segnalazione di un’auto in fiamme.

Sul post oanche i vigili del fuoco ch ehanno dovuto spegnere le fiamme. L’incendio doloso ha coinvolto quattro auto e il prospetto della facciata di un palazzo.

Le fiamme sono state alimentate con l’utilizzo di un liquido accelerante. La prima auto ad essere avvolta dalle fiamme è stata una Fiat 600. Il fuoco si è propagato in direzione delle altre vetture parcheggiate nei pressi, una Chevrolet Kalos, una Fiat Punto e una Mercedes classe A. L’incendio ha provocato alle persone dei malori per l’inalazione dei fumi. Il rogo, inoltre, ha provocato l’annerimento del portone d’ingresso, delle avvolgibili del primo e secondo piano, del tubo di scarico dell’acqua piovana, dei motori dei condizionatori, del passamano dei balconi, dei fili elettrici e fibra ottica nonché la morte di due volatili tenuti in gabbia al secondo piano.

Gli agenti, dopo le prime incombenze, hanno provveduto a sentire alcune persone informate sui fatti apprendendo notizie utili a ricondurre il grave gesto ad una vicenda sentimentale conclusasi in modo burrascoso e al gesto di ritorsione del giovane destinatario dell’odierno provvedimento nei confronti del nucleo familiare dell’ex compagna. Fondamentali per l’individuazione del piromane sono state le immagini dei sistemi di videosorveglianza privati, nonché le dichiarazioni delle parti lese e la disamina dei tabulati e del traffico telefonico intervenuto fra l’incendiario e l’ex compagna.

La procura di Gela ha presentato istanza per l’odierna misura cautelare al Gip in tempi brevissimi. “L’epilogo dell’indagine rivest particolare importanza – dichiara il dirigente del commissariato, Salvatore Tito Cicero – tenuto conto della frequenza con la quale in questo centro contenziosi fra cittadini, con spregio per le regole del vivere comune, spesso sfocino in vili atti vandalici, intrinsecamente insidiosi e suscettibili di potere determinare conseguenze irrimediabili. Continua ad essere un vero e proprio nervo scoperto della città di Gela quello degli incendi di autovetture a scopo di ritosione, tuttavia il lavoro di squadra tra l’autorità fiuziaria e le forze dell’ordine consente di perseguire tali allarmanti fenomeni”.

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