Palermo: cambio al comando del quarto reggimento genio guastatori

Cambio al vertice del quarto reggimento genio guastatori di Messina. Oggi alla caserma Scianna di Palermo si è svolta la cerimonia del cambio del comandante tra il colonnello Antonio Sottile e il parigrado Mario Rea.

La cerimonia è avvenuta alla presenza del comandante della brigata meccanizzata Aosta, generale Giuseppe Bertoncello e di altre autorità civili e militari del capoluogo siciliano.

L’atto simbolico della cessione della bandiera di guerra tra i due comandanti, peraltro decorata di una medaglia d’oro, una medaglia d’argento e due medaglie di bronzo tutte conferite al valore dell’esercito e la lettura della formula di riconoscimento hanno sancito la cessione del comando dell’unità palermitana dell’esercito.

Durante i suoi quattro anni di comando, il colonnello Sottile ha guidato i genieri in un duro e complesso addestramento che ha consentito di essere impiegati in patria e all’estero. In questo contesto, da maggio a dicembre 2019 il dipendente battaglione Simeto, pedina operativa del reggimento, è stato impiegato in Libano nell’ambito della missione delle nazioni unite UNIFIL. Da luglio 2018 e giugno scorso il reggimento ha assunto il comando del raggruppamento Sicilia occidentale dell’operazione strade sicure, impiegando circa 400 uomini nel controllo del territorio con oltre 27 mila pattugliamenti motorizzati e appiedati e con più di 8.000 ore di vigilanza presso le rappresentanze consolari di paesi esteri. Inoltre, sono stati vigilati i principali scali marittimi, ferroviari e aerei ed effettuate oltre 60.000 ore di vigilanza presso le varie tipologie di centri di accoglienza per gli immigrati extracomunitari della Sicilia occidentale.

Tra le altre peculiarità d’impiego del quarto reggimento genio guastatori vi è stata la bonifica dei residuati bellici di continuo rinvenimento in tutta la Sicilia.

Da settembre 2016 ad oggi sono stati distrutti 2169 ordigni per 325 interventi complessivi. Tra le emergenze più recenti, l’intervento dello scorso luglio per liberare i sottopassi stradali di Palermo dai numerosi metri cubi di detriti depositatisi a seguito di un eccezionale nubifragio estivo che ha paralizzato la viabilità cittadina, nonché la realizzazione a marzo 2019 di un ponte militare a Mussomeli, nel nisseno, per risolvere i gravi problemi di viabilità a seguito del crollo di un cavalcavia di una strada provinciale, a causa del quale la popolazione locale era costretta a percorrere lunghe deviazioni su strade poco agevoli.

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