Ragusa: maltrattamenti in famiglia, un arresto

Un uomo di 52 anni è stato arrestato da polizia  carabinieri di Ragusa per maltrattamenti in famiglia. D.G. è stato arrestato a seguito delle innumerevoli denunce-querele presentate dalla ex moglie ai danni dell’ex marito.

In base alla meticolosa attività svolta, sono state ricostruite le plurime condotte delittuose subite dall’ex coniuge. L’uomo la minacciava, la molestava telefonicamente, danneggiava le sue auto e la pedinava provocandole sofferenze, privazioni ed umiliazioni.

Inoltre, lo scorso settembre l’auto della donna è stata seriamente danneggiata da un attentato incendiario. A tali condotte si sono aggiunti nell’ultimo periodo atteggiamenti minacciosi anche nei confronti della figlia maggiore. La ragazza, esasperata dai continui comportamenti molesti del padre e fiduciosa delle istituzioni, non ha esitato a rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare le condotte del padre.

Diverse volte la giovane donna si è vista costretta a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, a seguito dei continui pedinamenti del padre. La ricostruzione del fatto criminoso, dopo articolata attività di indagine anche di natura tecnica, ha permesso di individuare l’esecutore materiale di un atto intimidatorio. Il cinquantenne ragusano aveva incendiato l’automobile della ex moglie, ultimo atto di una serie di comportamenti persecutori, a causa di un matrimonio finito male. Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari.