Dopo “IL mio corpo non è una scusa”, Volt Messina continua la sua campagna contro la violenza sulle donne con un secondo evento online dedicato al “revenge porn”.
Appuntamento domenica 25 ottobre a partire dalle 20.45 sulla pagina Facebook di Volt Messina con due rinomati professionisti che analizzeranno variamente quello che è un vero e proprio fenomeno globale, ossia il revenge porn, ossia la diffusione non consensuale di immagini private a sfondo sessuale a scopo di vendetta.
Una pratica, questa, che ha assunto proporzioni allarmanti: quasi 1 persona su 10 ne è vittima, con percentuali più elevate in caso di minori. Con l’evento “revenge porn, l’intimità violata”, Volt Messina intende offrire un’analisi giuridico-sociologica del fenomeno grazie all’intervento di Francesco Pira, sociologo e docente di comunicazione dell’università di Messina e di Maria Teresa Collica, docente di diritto penale facente parte del movimento civico città aperta. Modereranno l’incontro Veronica Pagano, responsabile del progetto e Alfredo Mangano, coordinatore di Volt Messina.
La diffusione (in numeri sempre più consistenti) di questa pratica vergognosa, non ammette una sottovalutazione delle implicazioni che ne possono derivare ogni volta che il corpo diventa oggetto di una bieca vendetta. Ben il 51% delle vittime, infatti, contempla la possibilità del suicidio.