Castelbuono (Pa): Mad for science, il liceo Failla vince il premio speciale Ambiente

Non ha raggiunto il primo posto, ma il liceo Failla di Castelbuono, centro del palermitano, ha vinto il premio speciale Ambiente al concorso nazionale “Mad for science” organizzato da Dia Sorin.

A vincere la competizione giunta alla quarta edizione è stato il liceo scientifico Filippo Buonarroti di Pisa che si aggiudica 75 mila euro per ampliare il biolaboratorio del proprio istituto, mentre il secondo posto è andato al liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Trento per un totale di 37.500 euro per l’implementazione del proprio biolaboratorio.

Al liceo Failla Tebaldi di Castelbuono è andato il premio speciale Ambiente, pari a 12.500 euro per aver saputo svilupare le proposte laboratoriali con maggiore impatto per la salvaguardia dell’ecosistema.

I Licei Enrico Fermi di Aversa (CE), Italo Calvino di Genova, Filippo Lussana di Bergamo, Laurana-Baldi di Urbino e Giovanni Battista Ferrari di Este (PD) hanno, infine, ricevuto un premio di 10.000 euro ciascuno da impiegare nell’acquisto di strumentazione e/o consumabili per il biolaboratorio a riconoscimento dell’importante lavoro di qualità portato a termine.

Nel corso della finale di oggi, DiaSorin ha inoltre annunciato la nascita della Fondazione DiaSorin che proseguirà il progetto “Mad for Science” e svilupperà nuove iniziative rivolte al mondo della scuola.

La premiazione si è tenuta in collegamento straming all’auditorium Vivaldi di Torino con 8 città italiane. Al concorso hanno partecipato 170 licei provenienti da tutta Italia.

A giudicare i lavori è stata la giuria composta da: Francesca Pasinelli, presidentessa e direttrice generale della fondazione Telethon; Mario Calabresi, giornalista e scrittore italiano; Barbara Gallavotti, biologa, scrittrice, giornalista scientifica e consigliere per il coordinamento scientifico del museo nazionale della scienza e tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano; Ferruccio Resta, ingegnere e accademico, rettore del politecnico di Milano; Andrea Salonia, professore ordinario di urologia presso l’università vita-salute San Raffaele di Milano e scrittore; Gianmario Verona, economista e accademico italiano, rettore dell’università Bocconi.

I licei che hanno partecipato al contest nazionale hanno elaborato una serie di esperienze didattiche laboratoriali coerenti con gli obiettivi 2,3 e 6 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile promossa dall’ONU, progettandone l’implementazione nel proprio laboratorio scolastico.

“La cosa straordinaria ed emozionante di questo progetto è che permette ogni anno agli studenti liceali italiani di vivere in prima persona, talvolta a soli quindici o sedici anni, l’esperienza di fare ricerca e vestire i panni di un team di ricercatori, affrontandone le numerose sfide”, ha commentato Francesca Pasinelli nel conferire i premi ai vincitori. “Questi ragazzi hanno dimostrato di saper lavorare in squadra grazie all’importantissima guida dei propri professori, riuscendo a definire un progetto sperimentale che li ha portati a vincere un finanziamento del quale beneficeranno tutti gli studenti del loro Istituto oggi così come negli anni a venire”.

Il liceo Scientifico Filippo Buonarroti di Pisa si aggiunge all’Albo d’oro del concorso le cui precedenti 3 edizioni sono state vinte rispettivamente dall’Istituto Ariosto Spallanzani di Reggio Emilia, dall’Istituto Statale Augusto Monti di Asti e dall’IIS Nicola Pellati (indirizzo liceo scientifico Galileo Galilei) di Nizza Monferrato (AT).

Nell’ambito della finale odierna a Torino, Carlo Rosa, CEO di DiaSorin, ha inoltre presentato la neo costituita Fondazione DiaSorin, che da oggi prende sotto la sua regia tutte le attività delle prossime edizioni del concorso Mad for Science. “Il successo del progetto Mad for Science, l’entusiasmo dei tanti studenti e insegnanti di scienze che hanno partecipato alle 4 edizioni del progetto e la consapevolezza dell’importanza di investire nel talento, nei giovani e nella scuola, ci hanno spinti a costituire la Fondazione DiaSorin, sotto la cui egida si svolgeranno le prossime edizioni del Concorso, affiancate da ulteriori nuovi progetti” ha ricordato Rosa. “L’obiettivo rimane quello di alimentare la passione per la scienza e far cogliere ai giovani le grandi opportunità che questa offre, anche per il loro futuro professionale”.

 

La Fondazione DiaSorin sarà presieduta da Francesca Pasinelli che ha ricordato come essa “opererà ispirando e sostenendo i giovani talenti nell’ambito scientifico e tecnologico, favorendo la collaborazione tra Scienza e Scuola in relazione all’insegnamento delle discipline STEM e promuovendo il valore della scienza nella società”.

Nelle prossime settimane Fondazione DiaSorin renderà noti i temi della prossima edizione del concorso Mad for Science 2021 con il relativo calendario di attività.

Tutte le fasi e i momenti di avvicinamento alla finale di oggi possono essere rivisti sulla Pagina Facebook Mad For Science by DiaSorin e sul profilo Instagram madforsciencebydiasorin attraverso gli hashtag #madforscience2020 e #madforsciencebydiasorin che da oggi diventano i canali social della Fondazione DiaSorin.

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