Tortorici (Me): strada provinciale in pessime condizioni, il comitato civico scrive al prefetto

Rami di alberi che coprono le carreggiate come a creare degli archi naturali, canne alte che dal greto del fiume giungono in strada, erbacce che invadono la carreggiata. Per non parlare poi dell’asfalto malandato, delle buche presenti sul manto stradale, della segnaletica orizzontale e verticale pressoché inesistenti e dei guard rail in molti tratti divelti. Sono queste le condizioni in cui versa la strada di collegamento tra Tortorici, centro nebroideo del messinese, e Rocca di Caprileone. Per questo motivo un comitato civico spontaneo di Tortorici ha inviato una lettera al Prefetto.

“Siamo nel clou della stagione estiva – si legge nella missiva – e il traffico veicolare su strade e autostrade registra un notevole aumento, così come più alto è il rischio che possano verificarsi sinistri, spesso anche a causa delle pessime condizioni in cui versano le nostre reti stradali”. In particolare, il comitato si riferisce alla strada di collegamento tra il centro nebroideo e la costa tirrenica che serve non solo Tortorici, ma anche i centri viciniori di San Salvatore di Fitalia, Galati Mamertino, Castell’Umberto e Mirto. “Una strada essenziale per raggiungere posti di lavoro, ospedali, uffici e quant’altro – prosegue il comitato –

Sebbene siano davvero tanti gli incidenti verificatisi nel tempo, con conseguenti lesioni a volte pure mortali, tuttavia non sono state adottate misure efficaci per la sua messa in sicurezza.  A distanza di anni (correva il 2009) dall’ultimo intervento manutentivo, infatti, molte problematiche restano irrisolte, generando forti preoccupazioni e disagi a lavoratori, famiglie e cittadini che questa strada la percorrono quotidianamente”.

Una situazione intollerabile che ha spinto il neo comitato civico oricense a fare appello alla “sensibilità istituzionale del prefetto perché si possa individuare e sollecitare in tal senso l’ente proprietario della strada, atteso che i diversi comuni interessati, la città metropolitana di Messina e la regione siciliana sembrano fare a gara per disconoscere la paternità di questa strada.

La strada presenta condizioni di pericolosità che, oltre a rappresentare un fattore di rischio concreto per l’incolumità pubblica, considerato che viene svolto giornalmente il trasporto pubblico extraurbano e quello scolastico, tendono a rallentare sia i servizi sanitari di emergenza con ambulanza che quelli svolti da altri operatori di pronto intervento.

Offrire infrastrutture adeguate – conclude il neo comitato civico oricense è estremamente importante unitamente alla responsabilità dei singoli utenti della strada. Per queste ragioni l’intero asse viario, allo stato attuale privo dei requisiti minimi di civiltà, necessita di un urgente intervento manutentivo e di adeguamento ai sensi della normativa vigente al fine di garantire in maniera effettiva il diritto alla sicurezza di tutti”.

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