Messina: torrente Larderia in sicurezza, soddisfatto Paolo Mangano

“Un importante traguardo per tutto il territorio”. Così Paolo Mangano, consigliere comunale di Messina del Movimento 5 stelle, commenta la pubblicazione della gara per la progettazione esecutiva della regione per la messa in sicurezza del torrente Larderia.
Sono state accolte finalmente le richieste presentate negli ultimi due anni dal sottoscritto per scongiurare il rischio idrogeologico in caso di piene e per salvaguardare l’incolumità dei residenti”.

Due le istanze inoltrate alla Regione e al Comune dal consigliere, che da due anni si batte per tutelare i cittadini di Larderia e mettere in sicurezza il torrente, con la bonifica e la sistemazione dell’alveo. La prima, risalente al 28 agosto del 2018, pochi mesi dopo l’elezione in Consiglio, metteva in evidenza come il piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico (PAI) adottato dalla Regione Siciliana riconoscesse nell’area un potenziale pericolo idraulico. Sotto la lente del consigliere anche i risultati di uno studio sulla pericolosità idraulica commissionato dal Comune di Messina al Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università, dal quale era emerso un rischio alto per i nuclei abitati E3 e centri abitati E4, in considerazione anche del grado di priorità molto alto (AA) del torrente, certificato dal DPCM. 26/05/2015 e dalla circolare 22288 del 23/7/2017.

“Alla nota – spiega Mangano – seguì la risposta del Genio Civile di Messina, che il 12 ottobre del 2018 inoltrò tutta la documentazione all’autorità di bacino e predispose un primo intervento di somma urgenze per un importo di 140mila euro, eseguito nel periodo di Dicembre 2018”. Risale invece al 24 febbraio del 2020 la seconda istanza firmata dal consigliere, che chiese un intervento urgente di messa in sicurezza idraulica e ripristino delle briglie.

“Per troppo tempo gli abitanti di Larderia hanno dovuto vivere nell’incertezza e nella paura a causa dei mancati interventi di bonifica e del disfacimento delle briglie, che hanno ridotto progressivamente i rilievi in pianure: un fenomeno provocato da un insieme di fenomeni naturali e dai cosiddetti “agenti esogeni”. Con l’intervento della Regione – conclude Mangano – si portano finalmente a compimento le nostre richieste: un importante traguardo per tutto il territorio, che garantirà la messa in sicurezza di tutta la vallata”.

 

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