Caltanissetta: viola tante volte i domiciliari, in carcere

Dovrà scontare una pena residua di 1 anni e 2 mesi di reclusione per furto aggravato in concorso, reato commesso a giugno del 2018. Adesso gli agenti della polizia di Stato a Caltanissetta hanno riportato in carcere il trentenne Maurizio Santoro.

Gli agenti hanno seguito un provvedimento restrittivo emesso dall’ufficio esecuzione penale della locale procura della repubblica, nei confronti del nisseno Maurizio Santoro di 30 anni, condannato dal tribunale di Caltanissetta per furto aggravato in concorso, commesso a giugno del 2018.

Santoro lo scoro mese di gennaio era stato sottoposto alla detenzione domiciliare, misura alternativa alla detenzione in carcere. Di seguito alle ripetute violazioni commesse dal condannato, che in diverse occasioni non è stato trovato in casa dagli agenti, il tribunale di sorveglianza ha revocato la detenzione domiciliare, non ritenendola più idonea a prevenire il pericolo di commissione di altri reati da parte dell’uomo e a favorire il suo recupero sociale. Il condannato è stato condotto dagli agenti della squadra mobile al carcere di Caltanissetta dove sconterà il periodo residuo di pena.

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