Comiso (Rg): tre arresti della polizia

Tre persone sono state arrestate a Comiso, nel ragusano, dagli agenti della polizia di Stato impegnati in un servizio di controllo straordinario del territorio nell’intera provincia.

A Ragusa è stato trovato un borsone che ignoti avevano nascosto tra gli arbusti e che conteneva strumenti di effrazione tra cui guanti, un flex completo di prolunga ed altri arnesi. Tutti strumenti che probabilmente sarebbero serviti a malintenzionati per introdursi nelle abitazioni e depredarle. Il sequestro del materiale rinvenuto ha consentito di bloccare in tempo furti in abitazione.

Nella mattina di sabato le pattuglie hanno effettuato un controllo in una ditta di logistica e trasporti della zona industriale dove si era verificato un incendio autonomo, non doloso. Nel corso dell’operazione sono stati salvati due labrador rimasti all’interno di un recinto lambito dalle fiamme.

A Comiso, nella tarda serata di ieri, invece, gli agenti del locale commissariato hanno arrestato due gambiani di 22 e 20 anni, per rapina in concorso ai danni di una donna ed un terzo straniero, anche lui gambiano, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di svariate dosi di stupefacente e pasticche psicotrope.

A segnalare la rapina la stessa vittima, una donna del luogo, che ha indicato che i due giovani, poco prima, le si erano avvicinati con una scusa e l’avevano rapinata del telefono cellulare. Le ricerche avviate immediatamente hanno permesso di risalire ed individuare i malviventi e restituire il telefono alla vittima. Per i due gambiani si sono aperti i cancelli del carcere di Ragusa dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Nel corso delle ricerche dei due rapinatori, gli agenti hanno notato uno straniero che alla vista dei poliziotti manifestava segni di nervosismo cercando di allontanarsi dalla zona per sfuggire ai controlli. Un atteggiamento che non è sfuggito all’occhio vigile degli agenti che hanno trovato così 15 grammi di hashish già suddiviso in 11 dosi e 32 compresse psicotrope, pronte per essere immesse sul mercato della droga.

La perquisizione estesa al domicilio dei fermati ha permesso di rinvenire tutta la strumentazione necessaria per l’attività di spaccio tra cui bilancini di precisione, coltelli anneriti e materiale per il confezionamento. K.M., 22 anni, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione dell’autorità giudiziaria sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la droga e il materiale per il suo confezionamento sono stati posti sotto sequestro.

Complessivamente nel corso del controllo, nell’intera provincia sono state controllate 311 persone, tra cui diversi soggetti con pregiudizi penali e 150 vetture, elevando anche diverse sanzioni al codice della strada.

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