Lipari (Me): uomo indagato per atti persecutori

Divieto di dimora nel comune di Lipari e divieto di avvicinamento ad una donna e al figlio minore emessi dal tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese. I carabinieri hanno eseguito le misure cautelari per atti persecutori, violazione di domicilio, furto, lesioni e minacce gravi.

L’attività di indagine ha avuto origine da una segnalazione telefonica pervenuta ai carabinieri della stazione di Lipari dal figlio minore di una donna, domiciliata sull’isola, che già da tempo subiva vessazioni fisiche e psicologiche da un uomo a cui era stata legata da una relazione affettiva.

Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso, attraverso l’acquisizione della denuncia della vittima e gli ulteriori accertamenti compiuti, di ricostruire una serie di condotte persecutorie e vessatorie, poste in atto dall’uomo in vari periodi precedenti, tali da generare nella donna timori per la propria incolumità e per quella dei familiari, al punto da condizionare pesantemente le loro normali abitudini di vita.

La donna è stata ascoltata più volte dai carabinieri a cui ha raccontato che da mesi era costretta a subire minacce dall’uomo che non aveva denunciato per timore di ritorsioni.

Le indagini hanno permesso di riscontrare diversi episodi a cui la donna ha fatto riferimento e a seguito dell’emissione dell’ordinanza cautelare, l’uomo è stato allontanato dal comune di Lipari e gli è stato imposto il divieto di avvicinamento alla donna e al figlio minore della stessa.

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