Capo d’Orlando (Me): agevolazioni per i commercianti

Arrivano delle agevolazioni per 250 mila euro ai commercianti e agli imprenditori di Capo d’Orlando, centro tirrenico del messinese. Un programma messo in campo dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Ingrillì che ha presentato i particolari questa mattina in una conferenza stampa.

“Siamo consapevoli delle gravi difficoltà con le quali devono confrontarsi quotidianamente i commercianti e i gestori di bar e ristoranti – ha detto Ingrllì – conosciamo bene le lentezze burocratiche che rallentano notevolmente l’iter per la concessione dei finanziamenti fino a 25.000 euro assistiti da garanzia pubblica. Ma non possiamo permettere che questa lentezza sia causa di morte economica. I nostri sforzi sono tesi a salvaguardare i commercianti, i ristoratori, i titolari delle piccole aziende e gli albergatori”.

Il primo cittadino, inoltre,  ha annunciato di voler proporre al consiglio comunale il rinvio al 30 settembre 2020 della rata d’acconto dell’IMU prevista per il 16 giugno prossimo. Un provvedimento, questo, rivolto ai possessori di fabbricati ricadenti nelle categorie catastali C1 C2 e C3. Il differimento della rata IMU riguarderà, in particolare, i proprietari dell’immobile e titolari dell’attività economica che abbiano registrato nei mesi di marzo/aprile/maggio 2020 una riduzione del fatturato e dei corrispettivi maggiore o uguale al 30% rispetto al medesimo periodo del 2019. Coloro che abbiano un contratto di locazione regolarmente registrato ed abbiano già accordato o intendano concedere, entro il 30 settembre, una riduzione di almeno un mese del canone d locazione annuale.

Confermata l’aliquota IMU ridotta del 50% per chi affitta locali adibiti a negozi. Nel dettaglio, l’agevolazione riguarda il locatore che ha affittato o ha ridotto l’affitto fino ad un prezzo massimo di 12 euro al metro quadrato e di 6 euro al metro quadrato per le altre zone.

Previste anche agevolazioni per la Tari. Per i commercianti sarà abolita la rata dei mesi di marzo ed aprile, mente per quella di maggio bisogna attendere l’approvazione del regolamento e delle aliquote che saranno deliberati dal consiglio comunale.

Per quanto riguarda l’occupazione del suolo pubblico la tassa non si pagherà dal primo marzo al 31 ottobre. “si tratta di atti concreti e immediati per circa 250 mila euro che mettiamo a disposizione delle attività commerciali e delle imprese, per quanto è possibile fare all’Ente locale – prosegue il primo cittadino – recupereremo questi minori incassi con i fondi concessi dal decreto liquidità, ma a noi sta a cuore in primo luogo l’economia di Capo d’Orlando che stiamo cercando di sostenere in ogni modo”.

Sui provvedimenti adottati sulla cosiddetta movida, il sindaco Ingrillì ha voluto sottolineare che “i giovani hanno diritto di divertirsi, ma hanno anche il dovere di rispettare gli altri. Mercoledì incontreremo i titolari dei locali per chiarire alcuni aspetti dell’ultima ordinanza. Vogliamo che Capo d’Orlando torni a vivere e ad accogliere visitatori e turisti che sono sempre ben accetti”.