Palermo: ritorna il commissario Borsellino

Il vicequestore Manfredi Borsellino, figlio di Paolo, magistrato simbolo della lotta antimafia insieme all’amico e collega Falcone, ritorna a Palermo, precisamente a Mondello dove dirigerà il commissariato a partire dal 25 maggio.

Lo ha disposto il questore Renato Cortese. Borsellino era stato a Cefalù dove ha condotto una lunga battaglia per la tutela della spiaggia e negli ultimi 11 ani ha liberato con la sua squadra pezzi di territorio e messo all’angolo abusivi e speculatori.

Al suo posto arriverà Francesco Virga, attuale portavoce della questura. Un cambio che si inserisce in un giro di movimenti di funzionari in alcuni commissariato di città e provincia.

Per Borsellino è un ritorno a Palermo dove aveva già prestato sevizio alla polizia postale, ai commissariati Oreto e Zisa. In ogni sede è riuscito a creare legami importanti con il territorio e il rapporto con cittadini e associazioni è stato spesso la chiave di volta per molte indagini.

“Metterci la faccia” è il suo motto sin da quando con i ragazzi dell’investigativa andava a caccia di spacciatori e rapinatori. Ora la sfida sarà a Mondello.

Nuove nomine anche in questura dove il commissario capo Ilaria Pedone è il nuovo portavoce. Arriva dall’ufficio prevenzione generale. Alla dirigenza dell’ufficio scorte arriva Filippo Calì, fino ad oggi commissario a Corleone e che prende il posto di Antonio Squillaci che andrà a dirigere il commissariato Libertà. L’attuale dirigente di Libertà, Stefano Sorrentino, viene trasferito alla dirigenza dell’ufficio di polizia di frontiera di Punta Raisi, mente il commissario capo Domenico Meola, che arriva dall’ufficio volanti, è il nuovo dirigente del commissariato di Termini Imerese. Al commissariato di Corleone, infine, è stato designato il commissario capo Filippo Li Volsi, anche lui fino ad oggi in sevizio alla sezione volanti.