Questa mattina l’assessore regionale Falcone è stato in visita al viadotto Himera dove i lavori subiranno un rinvio di un mese e mezzo rispetto all’ultima data indicata dall’Anas per la consegna dell’opera, cioè luglio.
“Un cantiere diventato un’agonia lunga cinque anni – dichiara Falcone – le date e le promesse lasciano il tempo che trovano. Oggi chiediamo al ministero delle infrastrutture di intervenire una volta per tutte: si rescinda il contratto con l’impresa appaltatrice e si sollevi l’Anas dalla responsabilità dell’opera – continua Marco Falcone”
“Ai ritardi dovuti all’emergenza, si sommano ulteriori rallentamenti che trovano giustificazione solo nell’incapacità di Anas a far rispettare tempi e scadenze – prosegue Falcone – Il ministero delle infrastrutture adesso è chiamato a sanare la ferita di un’Italia a due velocità sul piano infrastrutturale. Chiediamo che l’impresa e l’Anas lascino il viadotto Himera e che il ministro Paola De Micheli affidi alla regione il commissariamento dell’opera con poteri sul modello attuato a Genova per il ponte Morandi”.