Sicilia: scarcerato boss condannato per il rapimento del piccolo Di Matteo, la Lega Sicilia chiede le dimissioni di Bonafede

La Lega Sicilia Salvini premier chiede che il ministro Bonafede si dimetta e che i mafiosi restino in carcere. Una richiesta presa a seguito della scarcerazione del boss condannato all’ergastolo per il rapimento del piccolo Giuseppe Di Matteo, il bambino assassinato e sciolto nell’acido da Cosa nostra.

Il ministro Bonafede è inadeguato al proprio ruolo – sottolinea il segretario regionale della Lega, Stefano Candiani – perché siamo davanti all’ultimo atto di una gestione approssimativa di un dicastero delicato e strategico come la giustizia.

Queste scarcerazioni – prosegue Candiani – che si susseguono ormai a ritmo incessante avallano il messaggio che lo Stato,le istituzioni, non hanno memoria. Noi invece non dimentichiamo e pretendiamo che i mafiosi tornino e restino in galera-

Il fatto, poi, che Bonafede stia studiando una norma che consenta ai magistrati di sorveglianza di rivalutare le scarcerazioni già disposte vuol dire mettere una pezza ad una situazione che è chiaramente sfuggita di mano, segno evidente di incompetenza. Se a questo si aggiungono le continue gaffes del ministro sui temi della giustizia e l’ultima gravissima vicenda del mancato affidamento del Dap al magistrato Nino Di Matteo, dopo che i boss si sarebbero lamentati di questa ventilata possibilità, si comprende che l’unica strada percorribile è quella delle dimissioni immediate di Bonafede da ministro”.

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