Catania: minacce all’assessore Razza

Sono tantissimi i messaggi di solidarietà arrivati all’assessore regionale alla sanità, Ruggero Razza, destinatario di una lettera con minacce di morte. La missiva è stata inviata alla sede dell’assessorato a Palermo, dove è stata presentata una denuncia ai carabinieri, il 14 aprile scorso, alcuni giorni dopo che l’auto di Razza aveva subito dei danneggiamenti.

La notizia è trapelata soltanto oggi. “Assessore – si legge nella lettera – ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto, altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perché è molto giovane. Ma vivere sta solo a lei”.

Nella lettera si parla anche del “processo di distruzione” nei confronti dell’ospedale di Noto, nel siracusano. Attualmente sono in corso accertamenti ai danni della rete idrica all’ospedale di Avola.

“Desidero esprimere la mia più affettuosa solidarietà e vicinanza all’assessore Razza – dichiara Marianna Caronia della Lega – oggetto oggi di una ignobile minaccia e di atti di danneggiamento. E’ stato ed è un periodo di forti tensioni, che hanno posto tutte le istituzioni davanti a situazioni mai vissute prima e a scelte difficili. Ma nessuno e sottolineo nessuno può pensare che esprimere con la violenza il proprio disappunto la propria disapprovazione verso le scelte politiche e amministrative fatte in questi giorni.

Sono certa che l’Assessore Razza proseguirà nel proprio impegno, dando il massimo per garantire ai siciliani e alla sanità siciliana un miglioramento della condizione per un reale ritorno alla normalità”.

Anche Antonio Catalfamo, del gruppo Lega all’Ars interviene sull’argomento definendo “vergognose” le minacce ricevute da Razza ed esprime vicinanza al governo regionale. “Sosterremo in ogni sede la nostra vicinanza all’assessore e condanniamo fermamente atti vili come questi che devono far riflettere i siciliani. L’impegno del governo regionale e le scelte sin qui adottate sono state mosse da grande senso istituzionale e responsabilità politica. Se la criminalità protesta vuol dire che si sta agendo bene. Questi metodi però non devono essere consentiti, bene ha fatto l’assessore Razza a denunciare questi accadimenti vergognosi. Massima solidarietà da parte di tutto il gruppo Ars della Lega Sicilia.”

Ad esprimere solidarietà a Razza anche la Cisal Sicilia che scrive: “Condanniamo con fermezza l’atto intimidatorio di cui è stato oggetto l’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, a cui va la piena solidarietà della Cisal Sicilia. La sanità siciliana vive un momento estremamente delicato e non si può non riconoscere gli sforzi dell’assessore Razza e dei lavoratori nell’offrire ai cittadini un servizio efficiente. Speriamo che in tempi rapidissimi si possa fare luce su quanto accaduto – dicono Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione della Cisal Sicilia”.

Solidarietà all’assessore Razza arriva anche da Italia Viva al’Ars. “Esprimiamo piena solidarietà all’assessore Ruggero Razza, oggetto di ignobili e inquietanti minacce che condanniamo senza appello. Augurandoci che le forze dell’ordine individuino al più presto i responsabili, oggi la minaccia, da qualunque parte provenga, pesa di più per il momento di grave emergenza che è chiamata a fronteggiare la sanità siciliana. Razza non ceda a ricatti e pressioni, faccia tutte le scelte impopolari necessarie per migliorare la qualità complessiva del nostro sistema sanitario che ha già dato buona prova di sé in questi mesi”. A dichiararlo sono i parlamentari regionali di Italia Viva Nicola D’Agostino, Luca Sammartino, Edy Tamajo e Giovanni Cafeo.

Solidarietà e vicinanza anche da Giorgio Assenza che dice: “incredibile tanta cialtroneria mafiosa contro chi lavora per tutti. C’è dell’incredibile nell’animo umano, sempre che di umani si possa parlare in casi come questo… Inammissibile che si possano far pervenire minacce e intimidazioni a chi si sta profondendo e continua a farlo per il bene, e non soltanto per la salute ma in genere, dei siciliani” lo dice Giorgio Assenza riferendosi alla vicenda che sta vedendo vittima di “avvertimenti che non possiamo che definire mafiosi, quanto meno nella loro essenza e nelle modalità” Ruggero Razza.

So che non saranno queste mascalzonate a fermare l’operato cosciente e responsabile dell’assessore alla Sanità, cui vanno i sensi della mia solidarietà e vicinanza – conclude il presidente dei deputati Questori in Ars – Al contrario, so per certo che l’amico Ruggero continuerà nella sua proba opera a favore di tutti i cittadini, compresi quanti della cialtroneria malandrina non riescono ancora a liberare le proprie coscienze”.

“Piena e totale solidarietà all’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza oggetto di un’odiosa intimidazione ricevuta, peraltro, in una fase delicatissima del contrasto all’emergenza. Sono certo che le autorità competenti faranno, presto, piena luce su autori e obbiettivi del gesto”. A dirlo è Claudio Fava, presidente della commissione regionale antimafia dell’Ars.

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