Capo D’Orlando: ritrovato cadavere giovane di 32 anni.

Trentaduenne, viveva in uno dei Paesi più belli della Sicilia (Capo d’Orlando nel messinese).

Così, F.S. è stato trovato steso supino a terra, l’ultimo giorno del mese d’aprile.

L’unico familiare in contatto con il ragazzo, lo zio che da diversi giorni chiamava senza ricevere risposta. Ieri mattina, preoccupato, lo stesso avendo la seconda chiave dell’abitazione sita in contrada San Martino, fa irruzione e lo ritrova cadavere.

Intervenuta la polizia locale e l’ambulanza del 118. Il ragazzo pare sia venuto meno per cause naturali, sembra soffrisse di crisi epilettiche.

Attualmente la salma si trova al nosocomio di Patti per i dovuti rilievi scientifici.

La casa è stata ritrovata in condizioni igieniche disagiate, il ragazzo viveva solo e non aveva un lavoro stabile, usufruiva del reddito di cittadinanza. Qualche amico lo ricorda come un bravissimo tappezziere “ricordo che faceva bene il suo lavoro, qualche anno fa la ditta presso la quale era impiegato non ha potuto più mantenere il ragazzo che si è ritrovato disoccupato, da allora con dispiacere, rammento il suo stato sempre più precario”.

Oggi in tutto il mondo si festeggia la festa dei lavoratori, oggi F.S. non c’è più, da tempo questo giovane non aveva un lavoro. Oggi più di ieri tanti giovani italiani, tanti giovani in tutto il mondo sono privi non solo di una degna occupazione, ma anche di quelle poche sicurezze che avevano fino a quattro mesi fa.

Era il 1 maggio del 1866, quando a Chicago fu approvata la prima legge sulla dignità del lavoro. L’anno dopo fu organizzata un’importante manifestazione con più di diecimila partecipanti. Gli anni a seguire furono dati da una serie di lotte e scontri in tutto il mondo per la dignità dei lavoratori. Nel 1864 a Ginevra nacque la “Prima Internazionale” ovvero l’Associazione internazionale dei lavoratori.

Da allora sono trascorsi quasi due secoli, la scienza ha fatto passi mostruosi, i grattacieli sono sempre più alti, le tecnologie ci permettono l’impossibile. Eppure sembra assurdo, ma oggi 1 maggio 2020 il mondo intero è messo in ginocchio da nuove schiavitù. Una di questa è la disoccupazione. Tutte le fasce d’età comprese le giovani leve, si ritrovano boicottate del primo diritto umano, dopo la sanità e l’istruzione, ovvero il diritto al lavoro, esempio di dignità e speranza nel domani.

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