Catania: raccolta fondi per una famiglia siriana

È residente nel catanese la famiglia siriana per cui è stata attivata una raccolta fondi. A prendersi cura del caso è stato il signor Sergio Porcarelli, figlio di una profuga di guerra e che si sente molto vicino alla famiglia siriana.

Una famiglia composta da una madre anziana di 85 anni, malata, la signora Al Radi Fatima, capofamiglia e i figli di quest’ultima di 11 e 13 anni. Le donne sono entrambe vedove e cercano di mandare avanti la famiglia. Ma è difficile anche perché ultimamente è stato pure tolto loro il sussidio dell’Inps per un disguido. Nel frattempo Fatima Al Radi, pur essendo avvocato in Siria, in Italia il suo titolo non è riconosciuto e cerca di fare dei lavori ma i suoi datori di lavoro puntualmente la sfruttano dal punto di vista economico.

Adesso si trovano in grosse difficoltà e sono aiutate dal signor Sergio Porcarelli che ha aiutato già la famiglia attraverso la comunità Sant’Egidio, Ebbene Onlus. La famiglia risiede attualmente a Santa Maria di Licodia ed è in attesa della cittadinanza italiana.

La pensione di invalidità di cui la famiglia è stata privata è l’unico elemento di sostentamento per tutta la famiglia composta da due bambini di 11 e 13 anni e l’anziana madre con pluri patologie. La famiglia è arrivata in Italia seguendo i corridoi umanitari (UHNCR) dopo un’attesa di circa otto anni è arrivata nel nostro Paese nel 2016 salvandosi da morte certa.

Il capofamiglia, per soli 17 euro occasionalmente viene chiamata per traduzione dall’arabo all’italiano all’ospedale pubblico di Catania, divisione neonatologia, terapia intensiva, prendendo ogni volta l’autobus il cui biglietto costa 2,50 euro a tratta.

Ecco qua il link dove è stata avviata la raccolta firme

https://fundrazr.com/campaigns/helpsyriafamilyrefugees/pay?ref=ab_d8ocN1

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