Barcellona Pozzo di Gotto(Me): stalking ed estorsione aggravate dal metodo mafioso, arrestato pregiudicato di Tortorici

Si faceva forte vantando conoscenze mafiose. E minacciava la sua vittima. Gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato un pregiudicato di Tortorici, centro in provincia di Messina, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento cautelare, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, su richiesta della locale procura della repubblica capeggiata da Angelo Cavallo, è stato adottato per i reati di estorsione e stalking pluriaggravati ai danni di una ex.

Le indagini hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda. L’uomo aveva messo in atto una lunga serie di minacce seguite puntualmente da danneggiamenti, pedinamenti, aggressioni verbali e a volte anche fisiche. Sono stati anche registrati, nel corso dell’indagine, singolari ed inquietanti episodi di monitoraggio dell’auto in uso alla donna con strumenti tecnologici.

L’uomo non si era arreso alla fine della storia e continuava a millantare le sue amicizie nell’ambito della criminalità organizzata e mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto, inducendo la donna a credere che fosse in serio e costante pericolo di vita.

La vittima aveva intrapreso una nuova storia d’amore e la situazione è degenerata in episodi di violenza fisica e psicologica nonché in atti intimidatori di natura estorsiva.

La donna veniva costretta a non andare più al lavoro a Barcellona Pozzo di Gotto. L’uomo, infatti, aveva fatto espresso riferimento a persone che contano nell’ambito criminale barcellonese, “capaci di avere il controllo del territorio locale, territorio in cui lei non era più gradita dopo l’affronto. Anzi, avrebbe dovuto lasciare immediatamente il posto di lavoro ad altri del luogo, indagati dagli “amici” di Barcellona. Le indagini hanno accertato la stretta vicinanza dell’arrestato a noti boss mafiosi sia di Tortorici che di Barcellona Pozzo Di Gotto.

L’uomo, per rendere più incisiva la sua azione delittuosa, ha minacciato di morte la vittima facendogli recapitare un cordino annodato a mo’ di cappio, esasperandola a tal punto da superare le paure e denunciare l’uomo facendo partire subito le indagini.

L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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