Aveva nascosto le armi nella camera da letto dei suoceri il 47enne Vito Mercorillo di Ramacca, centro del catanese. Lo hanno scoperto i carabinieri della locale stazione e dei colleghi dello squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia.
L’uomo dovrà rispondere di detenzione abusiva di armi da fuco, detenzione di arma clandestina, detenzione illegale di munizionamento e ricettazione. I militari avevano svolto una proficua attività info investigativa le cui risultanze fornivano sufficienti elementi per ritenere che l’uomo potesse detenere delle armi.
Per questo i carabinieri si sono presentati nell’abitazione dove vivevano anche i suoceri dell’arrestato e hanno effettuato un’accurata perquisizione per dare concretezza alle loro ipotesi.
La perquisizione è stata estesa poi anche all’abitazione dei suoceri facente parte dello stesso stabile e di libero accesso a Mercorillo. Era stato proprio lui a nascondere un revolver calibro 38 special con la matricola abrasa parzialmente, due pistole a salve con canna modificata delle quali una, al suo interno, riteneva un’ogiva nonché una cartuccia calibro 38, 3 caricatori e 32 cartucce a salve.
L’arrestato è stato condotto ai domiciliari mentre le armi sono state inviate al Ris di Messina per gli opportuni accertamenti tecnico balistici.