Erano gestite da “teste di legno” le due società sequestrate oggi dagli agenti della guardia di finanza a Gela, nel nisseno per un valore complessivo di 6 milioni di euro.
Le fiamme gialle stanno eseguendo tre misure cautelari personali disposte dal Gip del tribunale di Gela, di cui una ai domiciliari. Gli indagati dovranno rispondere di essersi fatti attribuire fittiziamente da un dei sodali la titolarità di due società commerciali eludendo le misure di sorveglianza di polizia.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa prevista per le 11.30 alla procura di Gela in via Rosario Livatino a cui parteciperanno il procuratore capo, il sostituto procuratore titolare delle indagini, del comandante del gruppo di Gela della finanza e del personale della sezione di polizia giudiziaria del tribunale di Gela.