Aci Castello (Ct): picchia il compagno della madre perché vuole la casa per sé

Voleva la casa tutta per sé e per questo ha picchiato il compagno della madre. Succede ad Aci Castello, nel catanese dove i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 24enne in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

Il giovane ha avuto una vita movimentata. Sua madre ha dovuto suo malgrado separarsi da suo padre per sfuggire alle percosse di un uomo violento, forse queste semplici premesse hanno minato il suo carattere forgiandolo negativamente.

Il giovane, un apprezzato operaio edile, al di fuori dell’ambiente lavorativo manifesta la sua aggressività che viene alimentata dall’abuso di alcool e dalla ludopatia cui è affetto.

Ieri pomeriggio la madre del giovane aveva chiamato i carabinieri avvertendoli che il giovane per l’ennesima volta stava per picchiare il compagno. Il giovane era stato allontanato dai carabinieri ma nella stessa serata, forse perché di nuovo ubriaco, era ritornato sui suoi passi arrivando addirittura a scavalcare la recinzione sul cortile interno, salvo poi chiedere alla madre e al compagno di poter entrare in casa per prendere soltanto alcune coperte ed andare via immediatamente.

La madre, dopo essersi consultata con il compagno, ha accettato la richiesta del figlio che, però,  una volta entrato in casa ha manifestato le sue reali intenzioni.

 Il ragazzo non voleva proprio andare via dall’appartamento e per questo motivo litigava con il compagno della madre a cui non ha esitato a tirare schiaffi e pugni e distruggere anche i mobili dell’appartamento.

Anche questa volta la donna si era premurata di avvisare i carabinieri che, giunti immediatamente sul posto, hanno trovato l’uomo sanguinante e hanno cercato di calmare il giovane che continuava a minacciare l’uomo dicendogli “domani faccio salire una persona e le prenderai anche da lui”, incurante della presenza dei carabinieri.

A quel punto i militari dell’Arma lo hanno bloccato mettendo fine alle sue intemperanze e rinchiudendolo nel carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Al malcapitato compagno della donna, visitato al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro i medici hanno rilasciato una prognosi di 30 giorni per infrazione alle ossa nasali, escoriazioni in regione nasale e perinatale destra.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi