Mascalucia (Ct): tentata violenza sessuale, un arresto
Un uomo di 33 anni è stato fermato dai carabinieri di Mascalucia, nel catanese, per tentata violenza sessuale. L’uomo ha tentato di violentare la compagna di 32 anni che ha presentato denuncia nella notte di giovedì.
I militari immediatamente si sono recati nell’abitazione condivisa da vittima e aggressore e hanno trovato l’appartamento a soqquadro, un grosso coltello su una scatola di cartone ma non l’uomo che, conscio della gravità delle sue azioni, aveva pensato di darsela a gambe.
La donna nel frattempo era stata inizialmente visitata presso la locale guardia medica che ne consigliava il trasporto al pronto soccorso del Policlinico dove i sanitari le hanno diagnosticato un trauma cranico, trauma orecchio sinistro, spalla destra, mano e coscia destre.
La vittima ha raccontato ai carabinieri che il rapporto affettivo con l’uomo era stato ormai interrotto a causa degli insulti e delle botte che quest’ultimo le riservava in presenza delle figlie di 3 e 5 anni ma poi, in un distorto tentativo di riavvicinamento nell’interesse delle bambine, la donna aveva deciso di tentare di ricucire il rapporto rendendosi conto ben presto che era stato un errore e che invece avrebbe dovuto troncare definitivamente la relazione.
Per questo motivo la donna aveva comunicato al compagno la sua decisione irremovibile aggiungendo di provare dei sentimenti nei confronti di un altro uomo. Una dichiarazione che ha fatto alterare l’uomo, in preda ai fumi dell’alcool, che ha aggredito la donna riuscendo a spogliarla parzialmente, colpendola con schiaffi e calci e gridandole che l’avrebbe rovinata.
L’uomo, in preda all’ira, voleva addirittura filmare con il telefono cellulare l’atto sessuale per farlo visionare ad altre persone e divulgare il filmato su internet. L’uomo, nel corso della lite, ha colpito la donna con una forchetta sulla pancia e la minacciava con il coltello poi ritrovato e dicendole “questa sera o ti ammazzo o mi ammazzo!”.
La donna, in un attimo di cedimento dell’ex, era riuscita a fuggire dall’appartamento salendo in auto nonostante fosse inseguita da quest’ultimo che per fortuna non è riuscito a bloccarla e andava dall’uomo che aveva da poco conosciuto che, cercando di calmarla, l’accompagnava dai carabinieri.
Nel frattempo i carabinieri avevano individuato l’abitazione del padre dell’ex compagno della vittima e hanno atteso il suo arrivo nascosti nello stabile, arrestandolo appena arrivato a bordo di un’auto in compagnia del fratello. Per l’uomo si sono aperti i cancelli del carcere di Catania piazza Lanza.