Tortorici (Me): il PTE è salvo

Scampato pericolo per il presidio territoriale di emergenza di Tortorici, centro nebroideo del messinese, dove ogni tanto negli ultimi giorni si poteva notare la saracinesca abbassata a metà e un foglio bianco su cui campeggiava la scritta “chiuso”. Non solo il PTE non verrà depotenziato, ma ai tre medici già in servizio se ne aggiungerà un quarto.

Lo ha appena annunciato il sindaco Emanuele Galati Sardo che da sabato 23 novembre, insieme alla sua squadra, venuto  conoscenza del rischio depotenziamento del PTE, si è attivato per salvare l’importante presidio sanitario che oltre a servire Tortorici e il suo vasto territorio, è importante per la salvezza di vite umane nei comuni viciniori quali San Salvatore di Fitalia, Castell’Umberto e Galati Mamertino.

In queste settimane l’amministrazione Galati Sardo ha lavorato alacremente interloquendo con le figure istituzionali e “grazie al preziosissimo aiuto dell’assessore regionale Bernadette Grasso – dice il sindaco – oggi è giunta l’assicurazione della risoluzione del problema con l’aggiunta di un medico alla struttura, confermata dal dottore Paolo La Paglia, direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale di Messina”.

Il PTE di Tortorici, che all’inizio aveva addirittura 7 medici, ha subìto da anni depotenziamenti.  Nel 2015 c’erano cinque medici, in quello stesso anno si perdeva un’unità di personale e un’altra nel maggio del 2018 fino a arrivare alle tre unità attuali. “Il tutto – prosegue il primo cittadino oricense – nel totale silenzio da parte della precedente amministrazione. Nell’ultimo anno soltanto la dedizione e lo sforzo lavorativo dei tre medici in servizio hanno permesso lo svolgersi continuativo sia del servizio sulle ambulanze che di quello in sede. Purtroppo le direttive europee sugli orari di lavoro, prorogate per il servizio sanitario nazionale, hanno reso impossibile la copertura dei turni necessari con le poche unità rimaste. Di fatto veniva quindi soppresso il servizio presso la sede e diminuiti i turni con il medico in ambulanza”.

Con l’aggiunta della nuova unità la situazione cambierà in meglio per il presidio territoriale di emergenza. “Io e la mia amministrazione – continua Emanuele Galati – vogliamo ringraziare le istituzioni il cui intervento ha permesso di mantenere questo importante servizio,  i tre medici e tutto il personale che hanno garantito, non senza difficoltà, la continuità e la totalità del servizio nell’ultimo anno”.

Alla soddisfazione per il risultato ottenuto a favore di tutta la comunità, si aggiunge una nota amara dopo il comizio di ieri sera del gruppo di minoranza consiliare. “Esprimiamo amarezza – conclude Emanuele Galati – per l’azione del gruppo di opposizione che ha colto l’occasione solo per creare allarmismo nella popolazione e fare propaganda spicciola senza realmente cercare di risolvere il problema in maniera condivisa, metodo che sinceramente speriamo verrà adottato in futuro. L’amministrazione lavora, all’opposizione le chiacchiere”.

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