Comiso (Rg): Regione disponibile a subentrare nelle quote di gestione dell’aeroporto

Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, si è detto disponibile a subentrare nel 35% di quote della gestione pubblica: “La quota pubblica è essenziale, per questo  non escludiamo la possibilità di intervenire direttamente”.

Per il sindaco di Comiso “è un grande risultato raggiunto da questa amministrazione. Questa notizia è per me particolarmente confortante poiché vuol dire che nell’eventuale cessione a privati della SAC, il 35% di Soaco continuerà ad essere pubblico e rappresenterà i bisogni e gli interessi del nostro territorio”.

“Per noi lo scalo di Comiso rimane strategico nel sistema aeroportuale siciliano, specie se guardiamo alla costante crescita di Fontanarossa. Questo è l’unico dato certo che resta inalterato anche nella prospettiva di apertura della società di gestione a nuovi  capitali. L’ho assicurato al sindaco comisano Maria Rita Schembari, che può contare sulla condivisione e sul sostegno del governo regionale. La quota pubblica è essenziale, per questo  non escludiamo, ove necessario, la possibilità di intervenire direttamente”. Sono queste le dichiarazioni che il Governatore della Regione, Nello Musumeci, ha rilasciato a margine di un incontro con operatori economici.

Dal canto suo, il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ricevuta la notizia, ha dichiarato: “E’ importante che il 35% di SOACO rimanga pubblico, soprattutto alla luce della eventuale cessione a privati di SAC, socio di SOACO, perché questo significa garantire gli interessi del territorio che di questo aeroporto fruisce e nel quale ripone speranze di sviluppo, oltre che di rapidi collegamenti. Ritengo che questo sia un grande risultato che questa Amministrazione ha raggiunto grazie alle interlocuzioni dirette con il Governatore della Sicilia. La notizia di un intervento economico della regione nel 35% pubblico, arriva nell’imminente prospettiva di una ricapitalizzazione indispensabile per la società di gestione dell’aeroporto di Comiso che, tra l’altro, è all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale già convocato per il 6 dicembre perchè i consiglieri diano mandato al sindaco di sottoscrivere tale ricapitalizzazione”.

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