I carabinieri della stazione catanese di piazza Verga, insieme ai colleghi di Ognina, hanno arrestato un mauriziano di 35 anni in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata e lesioni personali. I reati sono stati commessi nei confronti della moglie, anche lei mauriziana, di 33 anni.
La donna era preoccupata ed era andata a cercarlo per strada, mentre questi si trovava in compagnia di un amico. Al rientro a casa il marito era entrato in preda ad un vero e proprio raptus, esaltato anche dal frequente abuso di alcolici, ha iniziato ad inveire contro la poveretta sfasciando gli arredi di casa.
A nulla sono valse le suppliche della donna che lo invitava a calmarsi, anzi, ottenendo l’effetto contrario che hanno generato ancora più rabbia nell’esagitato che l’ha aggredita con schiaffi e pugni, per poi metterle le mani al collo e quasi strozzarla mentre le urlava: “ti ammazzo, non ti voglio nella mia vita, pagherai per quello che hai fatto!”.
Nell’abitazione della coppia sono accorsi alcuni parenti che hanno permesso alla donna di divincolarsi dalla stretta del marito e chiedere aiuto al 112. In pochi minuti i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione e hanno arrestato l’aggressore.
La donna, medicata al pronto soccorso del Policlinico di Catania, è stata giudicata affetta da ematomi ed un trauma alla colonna cervicale. L’arrestato è stato rinchiuso in carcere su disposizione dell’Autorità giudiziaria.