Gravina (Ct): differenziata, le modalità del conferimento per i condomini

Il sindaco Massimiliano Giammusso ha emesso una nuova ordinanza sulle modalità di conferimento dei rifiuti urbani differenziati e indifferenziati con la raccolta “porta a porta”. Il provvedimento riassume tutte le disposizioni in vigore in materia di conferimento introducendo specifiche modalità per le utenze condominiali.

“Il nostro obiettivo – dichiara il sindaco Massimiliano Giammusso – è quello di innalzare in maniera significativa la percentuale di raccolta differenziata grazie all’opera di sensibilizzazione e ai controlli effettuati siamo riusciti a invertire la tendenza, passando dal dato del 28% che abbiamo trovato, raggiungendo punte del 35%.

Voglio ricordare ai concittadini che la questione dei rifiuti è uno degli aspetti più rilevanti per le amministrazioni locali: da una gestione virtuosa e responsabile della raccolta differenziata dipende la pulizia e il decoro delle nostre strade e la nostra qualità della vita. Inoltre – ha aggiunto il sindaco – raggiungere alti livelli di differenziata è l’unico modo per tenere sotto controllo il costo del servizio, e di conseguenza la Tari.

Questa sfida può essere vinta solo con il contributo di tutti, senza alibi o reticenze. Continueremo a informare il più possibile i cittadini con iniziative dedicate all’educazione ambientale, ma allo stesso tempo continueremo a controllare e a sanzionare chi non effettua correttamente il conferimento dei rifiuti. Per questo ringrazio la Polizia municipale, il personale della Dusty e le guardie ambientali volontarie che con il coordinamento dell’assessore all’Ecologia Salvo Santonocito, dell’assessore con delega alla Polizia municipale Patrizia Costa e del capo di Gabinetto Marco Rapisarda, effettuano una capillare azione di controllo sul rispetto delle modalità di conferimento”.

Tutte i privati e le attività commerciali, artigianali, uffici pubblici, scuole, ecc, dovranno conferire i rifiuti con il sistema porta a porta. i rifiuti devono essere esposti per il ritiro dalle 20.00 alle 24.00 secondo il calendario indicato negli appositi opuscoli informativi e nei calendari forniti dal gestore del servizio.

Il conferimento dei rifiuti deve avvenire di norma su area pubblica, esponendo i contenitori solo negli orari consentiti e in maniera ordinata nelle immediate vicinanze del singolo numero civico, posizionandoli sul limite tra la proprietà pubblica e quella privata in luogo accessibile ai mezzi di raccolta. Una volta svuotati, i contenitori devono essere ritirati a cura degli utenti entro e non oltre le 11.00 del giorno della raccolta.

Tutti i contenitori devono essere tenuti ed esposti in condizioni di normale cura e pulizia. I cittadini dovranno poi consegnare solo i rifiuti differenziati previsti per quella giornata in base al calendario loro consegnato.

Nel caso di utenze condominiali, sarà cura dell’Amministratore del condominio autorizzare e concordare con il gestore del servizio l’eventuale accesso dei mezzi di raccolta all’interno delle aree in cui sono posizionati i contenitori. Ciascun Condominio dovrà regolamentare, con specifiche disposizioni interne, il posizionamento, da parte dei condòmini, dei contenitori di raccolta e risponderà di eventuali danneggiamenti o sottrazioni dei contenitori. Nel caso in cui l’accesso ai mezzi di servizio non venga autorizzata dal condominio o il gestore del servizio non ritenga l’area destinata all’esposizione dei cestelli agevolmente accessibile ai mezzi di raccolta, l’amministratore del condominio dovrà individuare apposita area, anche pubblica, in cui gli utenti condominiali dovranno posizionare i cestelli con rifiuti nei giorni e negli orari stabiliti nel calendario. Immediatamente dopo lo svuotamento, i contenitori dovranno essere ricollocati all’interno del condominio a cura del condominio interessato entro e non oltre le ore 11.00.

L’ordinanza sindacale ribadisce il divieto di esporre rifiuti nei giorni e in orari diversi da quelli stabiliti dalla presente ordinanza; l’uso di sacchi neri; il divieto di abbandono sul territorio comunale di rifiuti pericolosi e qualsiasi rifiuto non pericoloso, anche racchiuso in sacchetti o in recipienti; il divieto di immettere rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterrane; di conferire nel normale circuito di raccolta: imballaggi terziari di qualsiasi natura, rifiuti speciali e pericolosi e/o non assimilati agli urbani; introdurre nei contenitori materiale ardente, tagliente e pericoloso; non provvedere al ritiro dei contenitori già svuotati oltre l’orario indicato dall’ordinanza e di abbandonare i bidoni e i contenitori sul suolo pubblico.

Nessun utenza può liberarsi dagli obblighi del servizio “porta a porta”; i rifiuti non correttamente conferiti non saranno raccolti dal gestore del servizio e sugli stessi sarà applicato un avviso di non conformità. All’utenza a cui è stato contestato l’errato conferimento (sia essa domestica singola, non domestica o condominiale, spetterà in ogni caso provvedere al ritiro dei rifiuti stessi, procedendo alla corretta differenziazione prima di conferirli nuovamente attraverso le giuste modalità.

Nel caso in cui non si provveda alla ri-differenziazione del rifiuto non conforme e al ripristino dei luoghi entro il termine di 24 ore, l’utenza cui è stato contestato l’errato conferimento (sia essa domestica singola, non domestica o condominiale nella persona dell’Amministratore di Condominio o del legale rappresentante) verrà segnalata agli Uffici competenti per l’applicazione delle sanzioni previste. Per quanto riguarda le utenze condominiali, le eventuali sanzioni per la violazioni sull’errata differenziazione o per la violazione di quanto disposto dall’ordinanza, verranno irrogate nella persona dell’Amministratore di Condominio e del rappresentante legale.

Il mancato o l’errato conferimento dei rifiuti riciclabili al servizio di raccolta differenziata attivo sul territorio comunale o il conferimento fuori dagli orari previsti dalla presente ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni pecuniarie da €.25,00 a €.250,00.

 

Per le violazioni delle disposizioni della presente Ordinanza ovvero per chi abbandona o deposita rifiuti o li immette nelle acque superficiali o sotterranee si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da € 300,00 a € 3.000,00; se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio.

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