Giardini Naxos (Me): il parco a Paestum per la borsa del turismo archeologico

Anche il Parco Archeologico Naxos Taormina partecipa alla XXII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) che prende il via oggi a Paestum (Salerno) e prosegue fino a domenica 17 novembre 2019.

Il Parco di Naxos Taormina, rappresentato dalla sua direttrice, l’archeologa Gabriella Tigano, sarà ospite con altri parchi archeologici siciliani dello stand dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e del relativo Dipartimento. Nel corso della manifestazione sarà proiettato un video, appena realizzato dal videomaker Gianfranco Guccione, che consentirà a visitatori e addetti ai lavori presenti alla Borsa di Paestum di conoscere i siti del Parco con una spettacolare visione dall’alto, grazie all’utilizzo dei droni.

Fra le riprese figurano, fra gli altri, una spettacolare inquadratura zenitale del Teatro Antico di Taormina insieme con l’Odeon e Isola Bella, il Museo e l’area archeologica dell’antica città di Naxos (prima colonia greca in Sicilia), la Chiesa basiliana di Casalvecchio Siculo ed altri magnifici scorci insieme ad alcune sequenze delle ricostruzioni animate in 3D, realizzate dall’IBAM CNR con la supervisione scientifica del Parco.

Per il Parco di Naxos Taormina e più in generale per i siti di tutta la Sicilia – per il quale il flusso e le economie generate dal turismo culturale ed archeologico rappresentano una delle voci principali del PIL regionale – la Borsa del Turismo Archeologico di Paestum è una straordinaria occasione di visibilità: sia per partecipare alla dialettica scientifica fra addetti ai lavori – che possono approfondire i temi legati alla fruizione e alla divulgazione dei temi legati al turismo culturale e al patrimonio – sia per l’opportunità di incontrare dal vivo operatori turistici, manager culturali e appassionati del mondo antico.

Si conferma poi una grande occasione di promozione il workshop con i buyer esteri (selezionati dall’ENIT) e quelli nazionali con l’obiettivo di far conoscere i siti del Parco di Naxos Taormina e inserirne le tappe dei pacchetti turistici elaborati dai tour operator nazionali e stranieri. Fra questi, infatti, figura un mercato emergente – costituito da viaggiatori cinesi, giapponesi e russi che da poco tempo arrivano in Sicilia – alla ricerca di itinerari archeologici classici (come quelli del Grand Tour del Settecento) ma anche di quelli di nicchia, meno battuti dal turismo di massa e destinazione prediletta da vecchi e nuovi amanti del mondo classico che, in tutta la Sicilia, trovano autentici capolavori e vestigia del passato.

Intenso il programma della BMTA 2019 che, fino a domenica, proporrà 70 tra conferenze e incontri, con la partecipazione di 300 relatori e 100 operatori dell’offerta.

 

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