Trapani: scoperti 21 lavoratori in nero

Ventuno lavoratori in nero sono stati scoperti dagli agenti della guardia di finanza a Trapani tra gli operatori di un call center. Nel corso dell’attività di controllo del territorio eseguita dalla finanza, sono stati individuati a Valderice i 21 lavoratori tutti italiani, assunti da due diverse società, di cui una con sede legale all’estero, operanti nello stesso stabile ed impegnati in un’attività di call center per l’offerta in Italia di servizi di pubblicità commerciale e marketing di vari prodotti.

I datori di lavoro, uno nel palermitano e uno a San Marino, sono stati identificati e denunciati per l’applicazione delle sanzioni previste dalle vigenti norme in materia lavoristica.

In particolare, nei confronti dei titolari delle attività sono state contestate violazioni amministrative cui seguiranno sanzioni pecuniarie per un importo massimo di 43.200 euro per ogni lavoratore irregolare e fino ad un massimo di 60 giorni con il contestuale obbligo della regolarizzazione del personale non in regola e la proposta all’ufficio provinciale del lavoro di applicazione della sanzione accessoria della chiusura dell’attività per un determinato periodo di tempo, atteso che il personale trovato a lavorare in nero corrispondeva ad una percentuale superiore al 20% dei lavoratori presenti.