Motta Sant’Anastasia (Ct): cliente rapina la sua “lucciola” preferita

Su disposizione della procura distrettuale della repubblica di Catania i carabinieri della stazione catanese di Motta Sant’Anastasia hanno arrestato un 41enne di Misterbianco per rapina aggravata e lesioni personali.

L’uomo, in una strada della periferia di Motta Sant’Anastasia, nello scorso mese di agosto, aveva concordato una prestazione sessuale con una prostituta, alla quale in passato si era più volte rivolto, pagandone poi regolarmente le prestazioni per poi allontanarsi a bordo della propria auto.

Dopo alcuni minuti l’uomo ha fatto ritorno sul luogo dove la donna esercitava la professione più antica del mondo e, con una scusa, le ha chiesto in prestito l’accendino ma, al momento propizio, le ha strappato violentemente la borsa contenente circa 400 euro.

Nella concitazione del momento l’uomo, nonostante la strenua resistenza della donna, ha colpito la sua vittima con calci e pugni procurandole un trauma contusivo all’emitorace sinistro, contusione alla colonna lombare e al bacino sinistro nonché uno stato d’ansia reattivo con una prognosi di 10 giorni.

Per sua sfortuna, però, ad aver assistito alla rapina è stato un cittadino che ha filmato la scena con il proprio cellulare, riuscendo a riprendere anche la targa dell’auto, parzialmente oscurata con una busta di plastica.

I carabinieri hanno effettuato una immediata perquisizione a casa dell’uomo dove oltre all’auto, intestata alla madre di quest’ultimo, hanno trovato parte della refurtiva.