Castel di Lucio (Me): nobili, auto d’epoca e degustazioni per la Targa Migaido

Grande successo per la due giorni della seconda edizione della “Targa Migaido”. La manifestazione ormai diventata un fiore all’occhiello per il territorio dei Nebrodi, che da Santo Stefano di Camastra, raggiunge Castel di Lucio, passando per Pettineo, Mistretta e Tusa, quest’anno, nei giorni di sabato 28 e domenica 29 settembre,  ha visto la partecipazione di più di quaranta equipaggi su auto d’epoca: quasi il doppio rispetto allo scorso anno.

Ideata dal barone Giuseppe Giaconia, che in Migaido ha il suo feudo di famiglia e da Donna Costanza Afan de Rivera Florio, ultima discendente della famosa famiglia di industriali che hanno dato lustro alla Sicilia, la Kermesse, ha visto durante la sua prima giornata lo svolgersi della gara in partenza dal pittoresco borgo di Castel di Tusa, fino a raggiungere Mistretta, dove i partecipanti hanno fatto tappa presso una nota salumeria per degustare i prodotti tipici locali. In seguito si è fatto rientro a Castel di Tusa, dove si è consumato il pranzo presso il Salamone Garden, un angolo pittoresco riservato a degustazioni di pregiati prodotti locali, preparati con ingredienti a km zero, dal cuoco Peppe Calandra.

Il luogo, nato dal genio del giovane imprenditore Placido Salamone, coordinatore della Salamone Sinergy Groop, è da qualche mese punto di riferimento per gli amanti della buona cucina e propone menù degustazione con particolare attenzione alla loro stagionalità.

Nel pomeriggio, la comitiva si è spostata a Santo Stefano di Camatra per la visita al museo delle Ceramiche di Palazzo Trabia e per una piacevole passeggiata lungo il corso principale, dove hanno potuto ammirare i manufatti dei maestri ceramisti stefanesi. Alle 18.30, si è fatto ritorno a Castel di Tusa, dove nel trecentesco castello di San Giorgio di proprietà della famiglia Salamone e sede della “Torre del Gusto” si è svolta la presentazione del libro  ”Vita di un Gattopardo”, di Giuseppe Giaconia di Migaido. A parlarne con l’autore è stata la giornalista Letizia Passarello.

La due giorni è stata documentata per l’intero percorso dal registra e  fotografo  Alessandro Savarese.  

Il secondo giorno, domenica 29, l’itinerario di gara si è svolto tra i comuni di Pettineo e Castel di Lucio, con tappa per il pranzo presso i locali del centro industriale di Pettineo, ospiti del sindaco Ruffino e dell’assessore alla Cultura, Maddalena Rizzo. Presenti a questa seconda giornata l’artista Pippo Madè e il celeberrimo pilota Ninni Vaccarella.

 

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